Lettera aperta al Segretario del PD di Turi

 

Spett.le Redazione, se ci permettiamo di scrivere attraverso Voi al Segretario del P.D. di Turi, Avv. Giuseppe Gravinese, lo facciamo perché rendendo pubblica questa nostra nota ironica, riteniamo che gli iscritti al P.D. di Turi si rendano conto della situazione e conoscano chi stanno sostenendo.

Premettiamo che il Segretario del P.D. turese sia in buona fede e non riusciamo a capire il perché un giovane come lui in gamba e preparato si stia bruciando politicamente insieme ai validi giovani che lo circondano e credono in lui per difendere Amministratori indifendibili a danno dei cittadini turesi, e lo facciamo in rima, prendendo in prestito una nota canzone del grande Lucio Dalla, dal titolo “Caro amico ti scrivo”…

La nota di cui sotto, pertanto, è una probabile lettera scritta da un giovane al Segretario del suo partito.

 

Lettera aperta di un giovane iscritto al Segretario del Partito Democratico di Turi

Caro Segretario ti scrivo cosi mi distraggo un po’ e siccome fai finta di non sentire, più forte ti scriverò.

Da quando sei stato eletto c’è una grossa novità, l’anno vecchio è finito ormai ma molte cose ancora non vanno nel P.D.

Ti pongo la domanda che angoscia molti come me: “Il futuro del Partito Democratico turese e dei cittadini di Turi, interessa ancora a qualcuno?”. Si parla poco la sera e la mattina, compreso quando è festa, e c’è chi ha vietato di parlare del Sindaco e dell’Amministrazione. E si sta senza parlare per intere settimane e a quelli che hanno tanto da dire del tempo ne rimane.

Ma la televisione ha detto che il nuovo anno porterà una trasformazione e tutti quanti stiamo già aspettando. Si potrà parlare tutta la settimana, tre volte a Natale e sarà festa dell’Unità tutti i giorni, ogni Cristo scenderà dalla sua croce, anche gli uccellini scacciati faranno ritorno al Partito.

Si potrà sapere dal Sindaco chi ha promosso l’arch. Susca e le somme date alla stessa ed ai capi settore come premio. Forse avverrà anche il miracolo di far pagare i danni ai dirigenti che non hanno fatto il loro dovere.

Ci sarà da analizzare il comportamento ponziopilatesco del Sindaco e capire tutto l’anno passato in attesa del fare, anche i muti potranno parlare liberamente , mentre i sordi già lo fanno sottovoce.

E ognuno potrà parlare ed analizzare come gli va, si potrà discutere anche del ponte di Via Conversano, ma soltanto da una certa età, e senza grandi disturbi qualcuno sparirà, saranno forse i toppo furbi e i voltagabbana di ogni età.

Vedi caro Segretario cosa ti scrivo e ti dico e come sono contento di essere qui in questo momento, vedi, vedi, vedi, vedi caro amico cosa si deve inventare per poterci ridere sopra, per continuare a sperare.

E se quest’anno poi passasse in un istante, vedi amico mio come diventa importante che in questo istante ci sia anch’io a ricordarti che quando si voterà la gente tutto quanto il conto presenterà.

L’anno che sta arrivando tra un anno passerà e, se non ti sarai dissociato dal nulla e dai danni dell’attuale Amministrazione, il P.D. turese scomparirà insieme a te, al nostro Sindaco pensionato ed a tutti i nostri giovani, che non hanno nessuna colpa del vuoto presente. Io, purtroppo, mi sto preparando a questa triste novità.

Caro Segretario l’anno che è arrivato non ha bisogno della disciplina di Partito, del politicamente corretto, della diplomazia e dell’ipocrisia, ha bisogno per capirsi di un sonoro e sincero vaffa… a chi lo merita.

Solo così torneremo a capirci, ad essere uomini credibili e sperare nel futuro.

Movimento Civico Azione Popolare “Angelo Genghi”