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“Corruzione. Un testimone racconta il sistema del malaffare”

Corruzione - Baita

 

Tema quanto mai attuale quello trattato giovedì 19 gennaio 2017, dalle ore 18:00, presso il Centro Culturale Polivalente – Casa delle Idee di piazza Gonnelli n. 1 a Turi, con la presentazione de “Corruzione. Un testimone racconta il sistema del malaffare”.

Nell’opera di Serena Uccello, edita da Einaudi, attraverso il racconto delle grandi inchieste giudiziarie che hanno scosso le coscienze del nostro Paese, la cronista de “Il Sole 24 Ore” sollecita il racconto dell’ingegnere Piergiorgio Baita, le cui rivelazioni, del maggio 2013, portarono a galla le irregolarità del Mose, coinvolgendo personalità quali l’ex-sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, l’ex ministro e presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan, l’ex ministro Altero Matteoli.
Dalle parole dell’ex presidente della Mantovani Spa, forte la sensazione che la tangente sia elemento costante nel sistema economico italico espresso dalle grandi commesse, un pilastro accanto agli altri la cui elisione farebbe traballare la baracca.

Accanto alle proposte di Baita per porre un argine al dilagare della corruzione legata alle “grandi opere”, non si cela, la sconfortante osservazione di come il sistema delle tangenti sia maggiormente tollerato, nel nostro Paese, rispetto ad altre espressioni dell’illegalità. Eppure, a ben pensarci, la corruzione è più deleteria per il sistema valoriale di una società rispetto alla criminalità organizzata, alle mafie verso le quali si punta, unanimi il dito. Più che dalle aule di tribunale, solo dalla condanna sociale, dunque, potrà venire il riscatto, nella speranza di poter consegnare alle generazioni a venire un futuro migliore.

A latere dell’autrice, interverranno Giuseppe Milano, giornalista della Scuola di Formazine “Antonino Caponnetto”, Alina Laruccia, presidente dell’a.p.s. “Didiario – Suggeritori di libri”, Alessio Viola, scrittore ed giornalista.

corruzione - baita loc

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