L’Arrè Formaggi Turi si regala tre punti preziosi per il campionato
Vittoria per tre set a zero contro lo Squinzano
C’era bisogno di dare seguito alle ultime giornate disputate, e Colapinto, Porfido e soci non hanno deluso le aspettative centrando il secondo successo stagionale consecutivo; il primo col massimo distacco per set e il primo davanti ai propri tifosi. A farne le spese nello scontro diretto per la salvezza, andato in scena al Palazzetto di via Cisterna sabato 17 Dicembre, la formazione dello Squinzano che viene superato in classifica proprio dai biancoazzurri Turesi.
Prova ben interpretata, autoritaria e convincente del gruppo di mister Moramarco apparso sicuro dei propri mezzi durante l’intero arco della gara. Dopo essersi regalata un po’ di tranquillità, l’Asd Revolution Turi si augura di trovare sotto l’albero anche maggior fiducia e convinzione nei propri mezzi per proseguire la striscia positiva anche nel 2017. Il campionato ora si ferma in occasione delle feste natalizie per ritornare nel weekend del 7-8 gennaio 2017.
La gara. Lo Squinzano oltre all’infortunato Pagano è costretta a rinunciare ad Epifani per squalifica e schiera capitan Sollazzo in regia opposto a Vizzino, Maggio e Francone laterali, Spalluto e Alfonzetti centrali, De Vitis Ragione libero. Rispetto all’esibizione di Lecce, mister Moramarco schiera Menna al centro con Caponio, confermando la diagonale Sanitate-Petroni, le bande Colapinto e Porfido, Di Brindisi nel ruolo di libero.
L’equilibrio tra le due squadre a inizio partita dura sino al punto numero 8, poi è Colapinto ad allungare i suoi, prima con l’11-8 e poco dopo aumentando il gap a +4 con la pipe del 13-9. Il distacco lo conserva Caponio a muro, 13-9. Il Turi è in partita e conduce senza problemi, scavando il solco ancor di più (20-14). Senza difficoltà, un delizioso secondo tocco di Sanitate chiude il parziale sul 25-17.
Due errori in attacco dei locali e lo Squinzano è avanti 0-3 ad inizio secondo set. Il pari arriva subito con l’attacco vincente di Porfido, 3-3. Si gioca punto a punto, fino al 9-9. Dal muro prezioso di un positivissimo Menna arriva il break locale, 13-10. Break che aumenta con Caponio (17-13) e con Porfido di banda (18-13). Il muro di Caponio porta a sette le lunghezze di differenza (23-16), mentre Petroni (24-17) consegna ai suoi sette set point. L’attacco out dello Squinzano sancisce il 25-18.
Gli ospiti non ci stanno, giocano le ultime possibilità e si ritrovano a condurre 0-4. Dopo il timeout discrezionale, richiesto dalla panchina turese per riordinare le idee e spezzare il ritmo degli avversari, il Turi si affida al suo servizio evidenziando le criticità della ricezione leccese. Così Caponio direttamente dalla linea dei nove metri, dimezza il gap, 4-6. Ci pensa Colapinto a ristabilire il pari al punto numero 7. Menna a muro per il sorpasso, l’ace di Porfido per il doppio sorpasso (17-15) e Colapinto chiude il varco (18-15). Gli attacchi ospiti vengono contratti e fermati dal muro dell’Arrè Formaggi che vede protagonista Menna (20-17). Il mini break lo conserva Petroni con il blockout del 21-18. Dal muro di Menna non si passa e il doppio attacco di Colapinto, prima con il lungo linea del 24-18 e poi con la marcatura del 25-18, archivia l’incontro.
