Il primo assestamento di Bilancio di Coppi
Sacrificate alcune opere pubbliche. Si punta sulla viabilità cittadina
La questione clou del Consiglio ha riguardato l’assestamento di Bilancio, che per Legge deve essere approvato entro il 30 novembre. Prende la parola il consigliere delegato Vito Notarnicola, che relaziona per prima cosa in merito al debito fuori Bilancio. Si tratta di circa 6.400 euro derivanti da un contenzioso legale che ha visto soccombere il Comune in merito al ricorso presentato da una ditta edile.
Nove voti favorevoli, tre astenuti e due contrari archiviano la pratica, aprendo la discussione sulla variazione di Bilancio. L’Amministrazione si trova costretta a rimpinguare le casse per far fronte alle spese di sostituzione dei componenti hardware dell’Ente, nonché per coprire le spese postali sostenute per consegnare le notifiche ai cittadini evasori.
Il primo assestamento in due anni e mezzo di Amministrazione, tiene a sottolineare Coppi per congelare le critiche. Ma Laera non ci sta e si dimostra molto critico: «Come si fa a non aver programmato l’acquisto di hardware?». Quanto alle spese postali, sbotta: «Sono stati soldi sperperati!».
La parola torna al consigliere Notarnicola che spiega che, dopo una recente ricognizione con i capisettore hanno dovuto, giocoforza, selezionare le opere pubbliche da portare a termine entro il 2016 e quelle a cui temporaneamente rinunciare. La consigliera Mariangela Volpicella chiede quali sono state le opere “sacrificate” e Notarnicola risponde che, ad esempio, sono stati rimandati i lavori per la riqualificazione del centro culturale. Viceversa si è data priorità a tutti gli interventi per migliorare la viabilità cittadina.
