Turese d’adozione muore mentre va a lavoro

 

La 23enne Mery Allegretti perde la vita in un tragico incidente stradale

Tragica morte per una ragazza di soli ventitre anni, originaria di Castellana Grotte ma che risiedeva da poco a Turi, dove conviveva con il suo fidanzato. Mery Allegretti era una ragazza bella, solare, lavoratrice ma un assurdo incidente stradale, avvenuto all’alba di domenica 20 novembre, l’ha strappata alla vita.

Il tragico sinistro è avvenuto a pochi chilometri da Castellana Grotte. Mery stava percorrendo la strada provinciale che collega Turi con la città delle grotte a bordo della sua Lancia Y, per recarsi a lavoro in un bar. Erano circa le 6,30 del mattino quando, all’altezza dello svincolo per la strada comunale “Del Tronco”, è uscita fuori strada, schiantandosi con violenza contro un albero. Le cause sono ancora tutte da accertare: l’ipotesi più probabile sembra riconducibile ad un colpo di sonno.

La ragazza, bloccata nella sua auto, purtroppo non è stata immediatamente notata, poiché il veicolo era ben nascosto dalle curve della strada. Quando finalmente un automobilista ha dato l’allarme, sul posto sono giunti con celerità i Vigili del Fuoco del distaccamento di Putignano, un’autoambulanza del 118 e i Vigili urbani di Castellana Grotte. Prontamente soccorsa, Mery è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’Ospedale Santa Maria di Putignano dove, nonostante gli sforzi del personale medico, è deceduta intorno alle nove di mattina. Le indagini, a capo delle quali c’è il comandante Oronzo Cistemino, sono ancora in corso.

 

Turi e Castellana piangono Mery

La morte assurda di Mery Allegretti ha sconvolto due intere cittadine, Castellana Grotte, dove la ragazza è nata e vissuta per molto tempo, e Turi, la città del suo ragazzo dove Mery da poco risiedeva. Tutte e due le cittadine ricordano la solarità, l’affabilità, la simpatia e la bellezza dell’ennesima vittima di sinistri stradali, avvenuta, per una fatalità crudele, proprio nel giorno in cui si celebrano le vittime della strada, il 20 novembre.

Ignoriamo le cause per cui la macchina di Mery sia uscita fuori strada e si sia andata a schiantare contro un albero: quel che sappiamo è che non è giusto.

“Non lo sapevi che c’era la morte, quando si è giovani è strano poter pensare che la nostra sorte venga e ci prenda per mano” – come questo verso di una nota canzone di Francesco Guccini suggerisce, Mery non immaginava lontanamente che quel giorno, quando con normalità si è alzata, ha fatto colazione, si è vestita ed è salita sulla sua sulla Lancia Y per andare a lavorare, avrebbe incontrato la morte.

E non lo sapevano neppure i suoi familiari, i suoi tanti amici e conoscenti che stanno in queste ore riempiendo la sua bacheca di commenti affranti ed increduli. Una morte così, senza senso, è difficile da accettare.

Abbiamo selezionato alcuni dei messaggi di cordoglio. Un omaggio semplice, ma efficace. Leggendo le parole di chi conosceva Mery è difficile non rabbrividire o non farsi scappare una lacrima, ed ancor più guardando le sue foto, testimonianze indelebili di una vita spezzata.

Martaklose Impedovo: Ricorderò sempre la tua allegria… e la nostra promessa che un giorno saremmo ritornate

Antonella Barnabò: A volte la vita è così crudele… eri così giovane e bella, riposa in pace dolce angelo.

Andrea Lucatorto: Il circuito degli angeli ha un altro pilota… fate attenzione quando siete alla guida… Riposa in pace piccola stella…

Mimma Col: La vita è tutto un corri corri, chiamiamolo destino che in quel momento ha voluto strappare all’affetto dei suoi cari un angelo di nome Mery. ..ti amo piccola e ora non sei più qui

Spalluti Carmela: Adesso anche tu fai parte degli angeli bianchi

I messaggi parlano di angelo, l’ennesimo, che si aggiunge alla schiera dei giovani morti sulla strada. Stando infatti ai dati ISTAT, Dopo quindici anni di calo, crescono i morti per incidenti in Italia: sono 3.419. Mery adesso conferma e rimpingua i dati di questa statistica. Non può più ridere con gli amici, non può più vivere tutto quello che la vita aveva in serbo per lei. La vita è un soffio. La morte sceglie a caso, ed il caso spesso è crudele. Riposa in pace.