Valentini, 42 km di “lotta” controvento
L’atleta turese resiste e chiude la Maratona del Barocco a Lecce
Casulli e Rossi si difendono a Palagianello
La maratona è la regina delle discipline dell’atletica. La più suggestiva e la più difficile da affrontare, considerato che occorre una preparazione meticolosa e lunga anche alcuni mesi. I sacrifici sono tanti per preparare gambe e testa alla “fatica” che si protrae lungo i 42,195 km della sua distanza. A queste componenti va aggiunta anche la fortuna che, con condizioni meteo ideali, consente agli atleti di ricoprire la distanza on prestazioni ottimali.
Purtroppo, domenica 6 novembre, in occasione della prima edizione della Maratona del Barocco a Lecce, le condizioni meteorologiche sono state il principale avversario per gli oltre 1000 partecipanti. Vento di scirocco fortissimo e tasso di umidità all’80% hanno falcidiato i runners presenti, soprattutto lungo i 28 km che collegavano Lecce alla marina di San Cataldo. Infatti, dopo i primi 12 km per le vie del centro cittadino, il percorso si spingeva fino al mare per poi rientrare nella città del Barocco.
Tra i tanti partecipanti anche il nostro Domenico Valentini. L’atleta della Nadir on the road ha trovato le condizioni meteo poco idonee alle sue caratteristiche fisiche. Ha gareggiato in solitaria per ben 32 km, affrontando le forti raffiche dello scirocco. Al rientro verso la città, si sono susseguiti gli intoppi che lo hanno costretto a doversi fermare per ben tre volte, trovando, allo stesso tempo, la forza di volontà per ripartire e portare decentemente a termine la manifestazione col tempo di 3 ore 34 minuti, posizionandosi al 183° posto della graduatoria finale.
Per Valentini la soddisfazione di esser riuscito a chiudere la sua dodicesima maratona, ma allo stesso tempo l’amarezza per non aver migliorato il suo personale sulla distanza. La delusione però gli permetterà di trovare gli stimoli per ottimizzare i mesi della preparazione, affrontando il 18 dicembre la Maratona delle Cattedrali, con partenza da Barletta ed arrivo a Giovinazzo.
Tra i numerosissimi partecipanti anche Isa Romanazzi, ex atleta DOF. La Romanazzi ha sfoderato una prestazione eccellente, riuscendo ad abbassare il suo personale di ben 4 minuti, chiudendo col tempo di 3 ore e 45 minuti e al piazzandosi al 296° posto assoluto, nonché settima di categoria.
In contemporanea a Palagianello si correva la decima edizione della “Corripalagianello”. Altri due turesi, sempre in forza alla Nadir on the road, erano ai nastri di partenza: Angelo Casulli ed Enzo Rossi. Il percorso di 9,5 km presentava tantissime insidie, con alternanza di continui saliscendi ed una lunghissima scalinata. Nonostante tutto, i nostri concittadini si sono ben comportati. Casulli ha chiuso all’87° posto assoluto, mostrandosi in pieno recupero fisico. Rossi, al rientro dopo un lungo infortunio, si è piazzato al 732°. Un risultato che fa ben sperare per il suo pieno ritorno all’attività fisica e che oggi, domenica 13 novembre, lo vedrà ancora presente con la partecipazione alla 4a edizione della “Correndo tra le mura” ad Altamura.