Ritardo nella differenziata? Palmisano: “Dovremmo partire per tempo”
L’Assessore conferma la partenza del nuovo servizio per l’inizio di Dicembre
Alcuni Comuni limitrofi a Turi, in particolare Casamassima e Acquaviva, starebbero avendo dei problemi con l’avvio della raccolta differenziata porta a porta. Per Casamassima e per Acquaviva, l’inizio era previsto per il primo novembre ma è arrivato lo stop dalla Regione: gli impianti per il conferimento di organico e indifferenziato sarebbero saturi.
Chiediamo lumi all’Assessore all’Ecologia e all’Agricoltura Antonello Palmisano: «In effetti, i Comuni che avrebbero dovuto partire con la differenziata a novembre stanno avendo gli stessi problemi di moltissimi Comuni pugliesi: non ci sono stabilimenti capaci di assorbire il carico del rifiuto indifferenziato e del rifiuto umido. Prima gli impianti ricevevano una minima percentuale di rifiuti differenziati, ora, con l’avvio di colpo del porta a porta in numerosi Comuni, vi è stato un incremento sostanziale».
La domanda sorge spontanea: a Turi, dove l’inizio della raccolta porta a porta è previsto per il primo dicembre, andremo incontro a ritardi? Anche in questo caso Palmisano è rassicurante: «Dovremmo iniziare per tempo senza intoppi. C’è da dire che il Sindaco di Gioia, Donato Lucilla, si sta muovendo e impegnando molto in tal senso. Il Sindaco di Turi e tutti i Sindaci dei Comuni interessati sono stati da Michele Emiliano. La Regione ha inoltre emanato una Legge Regionale ad hoc in cui si stabilisce che, qualora ci si dovesse spostare fuori dalla zona di conferimento, le spese per i trasporti eccezionali saranno coperte dalla Regione. Sarebbe comunque assurdo se dovessimo andare a conferire addirittura fuori Regione, tuttavia anche in questo caso la Regione coprirebbe i costi. So che il Presidente della Regione ha mandato una comunicazione agli stabilimenti dove chiede di abbandonare i contratti con Comuni fuori Regione per dare precedenza a quelli pugliesi. Mi sembra una soluzione davvero logica».
Seppure la risposta dell’Assessore è esauriente qualche dubbio rimane. Insomma la differenziata dovrebbe partire in tempo, ma il condizionale è d’obbligo. Anche perché c’è chi parla di interessi “dall’alto” in Regione, che vorrebbero farla slittare ad anno nuovo. Meglio non dare adito al chiacchiericcio sterile, a parlare saranno i fatti.