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Cultura

(Per)Bacco che edizione

bacco per bacco 2016

 

Vino, Melograno e Trònere, convincono e conquistano


“Avete un centro storico fantastico e questa sagra è davvero bellissima. Cibo, buon vino, ottima musica, fantastica accoglienza. Complimenti, complimenti davvero agli organizzatori ed al paese intero!!”. Sono tantissimi i commenti positivi che abbiamo raccolto nelle due serate che hanno animato il centro storico di Turi innaffiato da litri di buon vino, protagonista della quarta edizione di Bacco per Bacco 2016.

Anche quest’anno, e forse più di ogni altro anno, sono stati alzati i calici nei confronti dei fratelli Gianfranco e Lorenzo Simone e dell’intero gruppo organizzativo di TurPuglia che hanno regalato due serate di grande attrazione per la nostra cittadina e per i numerosi turisti giunti a Turi.

Le date per questa edizione sono state anticipate ad ottobre, più precisamente il 22 e 23, e la scelta è stata più che vincente. Messo da parte il freddo che ha caratterizzato le precedenti edizioni, il Bacco per bacco 2016 ha offerto a tanti un’occasione per gustare le prelibatezze locali e conoscere, più da vicino, le bellezze della nostra cittadina, immersi nei caldi colori autunnali e avvolti da una piacevole temperatura serale. Lungo un percorso che si è dipanato tra piazza Silvio Orlandi, piazza Gonnelli, Piazza Capitano Colapietro e piazza Curzio, stand gastronomici, intrattenimenti musicali e spazi di degustazione di vino hanno sciolto ogni desiderio dei presenti che passeggiando tra le strette vie del borgo hanno ammirato le bellezze architettoniche e artistiche della nostra terra e degli artisti ed artigiani locali.

Di grande interesse, come i tanti turisti hanno confermato, si è dimostrato il lavoro svolto dalle associazioni “I Vecchi tempi” e “Il Viandante” che hanno accolto e svelato curiosità del passato cittadino attraverso guide e mostre che hanno coinvolto la Chiesetta di Santa Chiara, il Chiostro delle Clarisse e lo spazio di recente restauro della Biblioteca comunale.

Caldi i colori della serata, calda l’atmosfera che si è respirata, attraverso il coinvolgimento di giovani e meno giovani ad un’occasione di partecipazione alla vita cittadina. L’arancio e il giallo, dati dalle luci, hanno incontrato le sfumature del fuoco e i colori della natura.


Parola d’ordine: collaborazione

Qualità e divertimento alla base della buona riuscita dell’evento


Al termine delle due serate, abbiamo incontrato lo staff organizzativo di TurPuglia ed in particolar modo i fratelli Gianfranco e Lorenzo Simone.

Siete soddisfatti del grande consenso di pubblico ricevuto?
“Siamo estremamente soddisfatti per l’affluenza registrata nelle due serate dell’evento. Riuscire a portare oltre 35000 persone a Turi non è certo un’impresa semplice. Ma ci teniamo a sottolineare che quella gente non è venuta a visitare il nostro paese per caso: abbiamo investito pesantemente in comunicazione tradizionale (ad esempio maxi affissioni e giornali locali) ed usato sapientemente le nuove tecnologie social. Siamo così riusciti ad innescare una spirale di vitalità che si è poi concretizzata in una buona partecipazione di pubblico”.

Vi aspettavate di conquistare un così grande apprezzamento e di “vincere” soprattutto nella serata di sabato, quando a competere con voi c’era un’importante partita di calcio?
“I 2 eventi, benché temporalmente coincidenti, vanno a soddisfare l’esigenza di intrattenimento di 2 target ben distinti. Chi aveva pianificato di venire a Bacco per Bacco ci è venuto a prescindere dalla partita. Chi ha scelto Bacco per Bacco lo ha fatto per vivere una serata in mezzo alla gente, ballando e cantando, gustando le prelibatezze del nostro territorio e bevendo il miglior Vino Primitivo e succo di Melograno. Nulla a che vedere con una serata in pantofole e pigiama”.

Come rispondete a chi suggerisce di affidarvi la festa patronale?
“La festa di Sant’Oronzo unisce tradizione e religione nel più grande evento della comunità turese. Nel caso in cui ci venisse proposto di curare l’evento, faremmo le dovute valutazioni. Discorso diverso per la sagra della Percoca che ha il potenziale, a nostro avviso, di raggiungere un successo pari a quello della sagra della ciliegia”.

Volete ringraziare qualcuno?
“Bacco per Bacco non avrebbe riscosso lo stesso successo senza il prezioso contributo delle persone che si sono adoperate come una squadra per la sua riuscita. Ringraziamo i volontari delle associazioni Turpuglia, I Vecchi Tempi, Il Viandante e Post It; il Comune di Turi e tutti i nostri sponsor che anche quest’anno hanno creduto nell’evento; i Vigili Urbani, i Carabinieri e la Protezione Civile che hanno garantito la sicurezza. Un grazie anche ad Andrea Saffi, alla Pro Loco Turi, a Giacomo Colucci e famiglia, e all’associazione “Mule del tiro del carro di Sant’Oronzo” per l’allestimento del precorso e a Catucci Ecologia per aver garantito il decoro e la pulizia del percorso enogastronomico. Grazie a Mariarosaria Venere per aver curato il concorso fotografico e a Marinuccio De Venere. Ma il nostro più sentito grazie va a chi ha conferito prodotti di estrema qualità: Donato Giuliani per il suo pregiato Vino Primitivo e la cooperativa Pomgrana per il melograno di primissima scelta”.

Il melograno ha riscosso notevole successo… avete già nuove idee per la prossima edizione?
“Siamo già al lavoro per la prossima edizione. Le idee sono tantissime ma il nostro obiettivo è quello di continuare ad evolvere la manifestazione, pur continuando a garantire la qualità del prodotto, il coinvolgimento dell’offerta di intrattenimento e la familiarità dell’ambiante. Una cosa, però, possiamo già garantirla: l’accoppiata Vino Primitivo e Melograno ci accompagnerà anche nelle prossime edizioni”.

C.D.

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