Delimitata l’area per l’edilizia sovvenzionata
Entro un anno, dodici appartamenti nella zona dell’ex ospedale
Era il lontano settembre 2012 quando un rombo di ruspa diede avvio ai lavori di demolizione di quella che per vent’anni è stata una delle “cattedrali nel deserto turese”. Parliamo dell’ex ospedale, che da quattro anni vive solo nei ricordi dei turesi che oggi “ammirano”, con non poche perplessità, l’area paglierina che è stata creata sulle sue macerie.
Il caldo torrido di questi giorni non aiuta di certo a ravvivare lo spazio di via Conversano che piuttosto, da giovedì scorso, ha visto aprirsi un nuovo e si spera rapido capitolo della sua vita.
Alcuni operai, infatti, hanno definito l’area che a breve accoglierà i dodici alloggi di edilizia sovvenzionata, approvati col progetto del 2010. È la stessa tabella a raccontarci che sarà il geometra Marziliano Michele a guidare il team della De Cicco S.A.S. di Bari, preposto alla costruzione, che dovrebbe terminare – il condizionale è d’obbligo – il 28/06/2017. Il progetto, dell’ingegner Attilio Pisoni di Bari, avrà come Direttore dei lavori l’ingegner Nicola Cicala, U.T.C. del Comune di Turi e responsabile dei lavori l’ingegner Nicola Di Bonaventura, del C.U.S. del nostro comune. Quattro, gli operai che opereranno nell’area di via Conversano.
“Chissà se rispetteranno le date riportate” – commenta una passante, residente nella zona. “Ma chi verrà ad abitare qui? Finiremo di dormire tranquilli” – aggiunge un anziano. “Se realizzavano una strada che collegasse le abitazioni di strada Cisterna con via Shumann sicuramente sarebbe meglio” – riprende ancora la donna, ricordando come la proposta risale a più di sei anni fa ma da allora nulla è stato fatto ed i residenti della zona continuano a dover superare l’intera area per raggiungere le vie principali del paese.
Ma procediamo a ritroso e ricordiamo come si è arrivati agli alloggi di edilizia sovvenzionata. Ricordiamo, infatti, che il Comune di Turi con delibera di C.C. n. 12 del 1.03.2007 aderì al bando della Regione Puglia (delibera di G. R. n.870 del 19/06/06, pubblicata sul BURP n.81 del 29/06/06) per la rigenerazione delle periferie urbane, riqualificazione dell’ambiente costruito (attraverso il risanamento del patrimonio edilizio e degli spazi pubblici), riorganizzazione dell’assetto urbanistico (attraverso il recupero e/o la realizzazione delle urbanizzazioni primarie e secondarie), miglioramento della qualità ambientale, promozione dell’occupazione e dell’iniziativa imprenditoriale locale ed al contrasto dell’esclusione sociale (PIRP).
In tale contesto il Comune di Turi pensò alla riqualificazione dell’area periferica dell’ex Ospedale e del centro storico. Lo stesso, acquisì lo stato idrogeologico delle aree dell’ex ospedale e del canalone, entrambe interessate dall’intervento di riqualificazione. Infine, la Regione Puglia (con deliberazione di G. R. n 641 del 23/04/2009) approvò la Graduatoria delle proposte di PIRP presentate dai Comuni, comunicando il finanziamento in favore del nostro Comune.
Non poteva passare inosservato il parere dell’ADB (Autorità Di Bacino) per la Puglia, che vedeva la zona in via Conversano parzialmente interessata da vincolo idrogeologico. Infatti, consultata la cartografia del piano e le relative norme tecniche, è emerso che una buona parte dell’area risulta sottoposta a vincoli idrogeologici di elevata, media e bassa pericolosità.
In particolare, i vincoli idrogeologici interessano un’ampia fascia dell’area che si sviluppa parallelamente a via Regione Puglia e comprende pressoché interamente le strutture abbandonate della costruzione dell’ospedale, oramai allo stato di rudere.
Una fascia minore dell’area – dell’estensione di circa 5100 mq e parallela a via Cisterna – risulta invece esente da ogni genere e tipo di vincolo ed è proprio in quest’area che saranno realizzati, nel prossimo futuro, gli alloggi.