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Il pieno di medaglie di Mattia Gargaro

mattia gargaro


Un oro e due bronzi per il nuotatore turese


Il duro allenamento e la costanza sono caratteristiche fondamentali per qualsiasi atleta che voglia competere a livello agonistico. Senza queste due prerogative, anche in presenza di un talento naturale, risulta difficile raggiungere degli obiettivi e togliersi delle soddisfazioni.

E proprio grazie alla costanza e all’impegno, il nostro nuotatore turese Mattia Gargaro è stato in grado di vincere tre medaglie in tre gare, portando a casa un ricco bottino, sudato e meritato. Stiamo parlando della 39esima edizione del Campionato Nazionale Italiano Estivo di Nuoto Paralimpico, tenutosi a Bergamo dal 1° al 3 luglio, per il quale Mattia, tesserato presso ASD Nuoto Castellana, ha lavorato duramente nel corso della stagione appena terminata. Con il sorriso in volto, il nostro campione ci ha concesso una breve intervista, visibilmente emozionato e contento dei risultati ottenuti.

mattia gargaro (3)

Mattia, hai lavorato sodo per partecipare a questi campionati vero?
“Sì, la stagione dei Master è finita a fine maggio, ma io ho dovuto continuare gli allenamenti propedeutici ai campionati anche nel mese di giugno, periodo in cui solitamente gli allenamenti tendono a calare. Non ho mollato e mi sono impegnato duramente, anche se ho dovuto fare un mese in più di preparazione”.

Questi non sono i primi campionati nazionali a cui partecipi, come ti sei trovato?
“Mi sono trovato benissimo. L’organizzazione della Onlus PHB Polisportiva Bergamasca è stata impeccabile. Poi, grazie anche al fatto che due anni fa ho partecipato ai campionati estivi svoltisi a Bari, ero abbastanza formato sulla situazione e sapevo muovermi meglio”.

In che condizione fisica sei arrivato alle gare?
“Fisicamente mi sentivo bene, anche se nella terza gara la stanchezza dovuta al viaggio e alle gare disputate durante la stagione si è fatta sentire. È la prima volta che faccio i 200 misti in vasche da 50 metri, poiché solitamente ci alleniamo su vasche da 25 metri. Ma, alla fine, le gare svolte a Putignano, Noci e ancora a Putignano hanno dato i loro frutti e sono riuscito a vincere l’oro nella prima gara del venerdì pomeriggio”.

Le altre due gare invece come sono andate?
“Fortunatamente il sabato mattina non avevo gare, quindi ho potuto riposarmi. Sabato pomeriggio ho gareggiato nei 100 dorso, dove ho registrato un ottimo tempo, che solitamente faccio su vasche da 25, quindi sono contento. Qui ho vinto la medaglia di bronzo, arrivando a pochissimi millesimi dal secondo classificato. Domenica, invece, la stanchezza s’è fatta risentire: nei 100 rana (la sua specialità, ndr) non ho ottenuto il mio miglior tempo, ma sono comunque arrivato terzo vincendo un altro bronzo”.

C’è qualche ringraziamento particolare che vorresti fare?
“Certo, ringrazio tantissimo la mia famiglia, il mio allenatore Piero Ginestra, la Nuoto Castellana, e tutti gli amici che mi hanno supportato in questa esperienza. Senza di loro non avrei mai potuto raggiungere questi risultati”.

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