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Con il rimpasto siamo in alto mare

segretari turi


Impegno per Turi non ha ancora i nomi dei due futuri assessori. Renzo Camposeo: “Vedremo nel momento in cui si deciderà quali saranno gli assetti di punta”

 

Salta la consultazione prevista per giovedì 23 giugno tra Sindaco e segretari dei partiti della coalizione di maggioranza. La motivazione sembrerebbe l’indizione repentina di una riunione di maggioranza, con l’obiettivo di un “chiarimento politico” , una riunione per “comunicazioni dopo il Consiglio comunale”. Abbiamo raggiunto comunque leader locali di Sinistra Ecologia e Libertà, del Partito Democratico, di Rifondazione Comunista e di Impegno per turi. “Cosa chiederete al Sindaco?” – abbiamo domandato.

Fabrizio Resta ha ribadito che “a Sel non interessano i nomi o chi dovrà fare l’assessore, ma spingerà per una migliore organizzazione della maggioranza. L’obiettivo è stabilire una visione della politica dei prossimi anni con delle priorità stabilite concordate e ovviamente con un’organizzazione che permetta di seguire in maniera più efficiente e agevolare il lavoro dei caposettore. Sarebbe il caso di stabilire delle priorità invece che fargli fare cento cose contemporaneamente, perché intasare il lavoro dei caposettore non è né utile ne giusto da parte loro.

Anche Renzo Camposeo afferma che “chiederemo chiarezza e una maggiore organizzazione della macchina amministrativa. In questi due anni e mezzo che ci rimangono dobbiamo fare in modo che venga potenziata ancora di più”. Alla domanda su quali possano essere i nomi degli eventuali due assessori di Impegno per Turi risponde: “Vedremo nel momento in cui si deciderà quali saranno gli assetti di punta e insieme al Sindaco decideremo i nomi”.

“Attualmente siamo in alto mare rispetto al rimpasto” – ci confessa Giuseppe Gravinese del Pd. “Quando ne inizieremo a parlare, è chiaro che dovremo affrontare anche un eventuale cambio di marcia rispetto all’attività di questa maggioranza. O almeno far apparire maggiormente il lavoro che facciamo, che spesso non viene percepito dai cittadini”. Ma quasi saranno le richieste del Partito Democratico? “Non si tratta di fare richieste, ma di condividere la nuova squadra. Noi non poniamo richieste al Sindaco, non abbiamo quasi nulla da chiedere se non le cose che abbiamo chiesto fino ad ora come partito”.

“Rifondazione Comunista, come già ampiamente espresso, non è mai stata interessata a nomi, numeri e pesi specifici – ci spiega Mirta Lerede. Quel che si auspica, è che un eventuale nuovo assetto divenga strumento per l’ottimizzazione delle risorse umane e degli assetti organizzativi e che sia quindi strutturato con questi precisi obiettivi”.

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