“Nella semplicità, se uno vuole, riesce a fare tutto”

L’artista Vincenzo Cipriani ci racconta la sua passione per la pittura

Durante la Sagra della Ciliegia di quest’anno, in un’occasione abbastanza rara come quella di poter entrare nell’atrio del Palazzo Marchesale di Turi, abbiamo potuto osservare la mostra di un artista che non tutti conoscevano: Vincenzo Cipriani.

Vincenzo Cipriani nasce a Bari nel 1957. Autodidatta, nutre fin da subito un grande amore per la pittura, tanto che negli anni ottanta inizia a esporre pubblicamente le sue opere a Bari e in altri paesi della Puglia. Incuriositi dalla sua storia e dalle sue splendide opere, l’abbiamo raggiunto per fare quattro chiacchiere.

Com’è nata questa passione per la pittura?
“Non ho frequentato nessuna scuola artistica, ma provengo dalla bottega di maestri, dove pochi anni di apprendistato valgono più di qualsiasi altra scuola. Il mio maestro è stato Michele Stramaglia, nativo di Sannicandro, che lavorava a Bari all’epoca”.

Una passione che si trasforma in lavoro?
“Sì, questo è stato quasi il mio primo lavoro, c’è stato un periodo in cui i quadri si stravendevano durante le esposizioni. Grazie alla bottega dei maestri eravamo già instradati verso l’esposizione in mostre, dato che facevamo parte del gruppo Artisti Pugliesi”.

Come mai con il tempo questa passione è diminuita?
“Avendo un’attività non è semplice. Bisogna tener presente che oltre alla parte visibile, che è il negozio, c’è tutto un lato che non si vede che va comunque gestito. Poi ho anche famiglia, per forza di cose c’è qualcosa cui bisogna rinunciare, almeno per un certo periodo. Ma adesso ho ripreso, la sera dipingo per un paio d’ore e sono anche stato contattato per una Estemporanea che si terrà a Specchia il 12 Luglio. Penso proprio che vi parteciperò”.

Ultimamente si sta dedicando anche all’intaglio artistico della frutta.
“Questa cosa è nata tre o quattro anni fa, ma in realtà è una storia che parte da quando sono piccolo. Mio padre ha lavorato per oltre quarantacinque anni al mercato della frutta di Bari, quindi potete immaginare il quantitativo immenso di frutta che avevo in casa a quei tempi. Dunque, già da bambino, gestendo e pulendo la frutta, ho acquisito una certa manualità che ultimamente ho pensato di adoperare creando queste opere. Nella semplicità, se uno vuole, riesce a fare tutto”.

Le opere esposte nella mostra svoltasi nel Palazzo Marchesale rappresentavano alcuni scorci delle stradine del nostro centro storico, dimostrandoci anche un certo attaccamento al territorio da parte di Vincenzo Cipriani, a cui facciamo i nostri migliori auguri per la gara a cui parteciperà a Specchia e per tutti i progetti futuri che sapranno valorizzare la sua arte.