Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Politica

Il Consiglio comunale apre un nuovo caso politico?

La relazione 'fantasma' ponte via conversano


Laera parla di una nota del Sindaco alla Prefettura.
“In quelle undici pagine viene giustificata quasi a pieno l’impresa”

 

Tra le comunicazioni che Sandro Laera ha fatto all’inizio del’ultimo Consiglio comunale, ce n’è stata una che prometteva di far rumore. E pare che rumore lo abbia fatto davvero. Il consigliere di minoranza ha esordito richiamando alla memoria alcune affermazioni del Sindaco, poco lusinghiere nei confronti dell’ormai tristemente noto ponte di via Conversano, per poi passare ad un’altra storia, di cui – pare – nessuno dei consiglieri di maggioranza fosse al corrente.

La storia è questa: l’11 marzo 2016 arriva al Comune di Turi una pec dalla Prefettura che chiede chiarimenti circa la “sistemazione della Lama Giotta e delle Aree a Sue e a Nord dell’intersezione con la S.P. Turi – Conversano”. In data 26 maggio 2016, dal Comune di Turi parte la risposta, firmata dal Sindaco, ed oggetto delle contestazioni di Laera. Di tale relazione, pare che nessuno del team Coppi fosse al corrente.

Il consigliere di Fratelli d’Italia accusa il Sindaco di aver affermato sulla relazione il contrario di quello che lo stesso avrebbe dichiarato pubblicamente. “Lei non deve fare buon viso a cattivo gioco” – lo ammonisce – “In quelle undici pagine viene giustificata quasi a pieno l’impresa”, “quell’atto ha un’importanza fondamentale, mi piacerebbe che lo leggesse in Consiglio”. Non contento, si rivolge alla maggioranza e chiede: “Consiglieri, siete al corrente della nota?”. Nessuno di loro ha alzato la mano per rispondere.

I rumors ci dicono che la questione sia proseguita anche fuori dalla sala consigliare. Sembrerebbe che Impegno per Turi abbia richiesto una riunione di maggioranza per il giorno successivo al consiglio (giovedì 24), facendo addirittura slittare la blindatissima consultazione tra Sindaco e Segretari della coalizione sul rimpasto di Giunta.

Ai nostri microfoni, Laera sottolinea ancora una volta la gravità dell’atto: “Non posso scrivere alla Prefettura il contrario di quello che è stato detto alla maggioranza o in pubblico”, ma soprattutto “non so fino a che punto ci si possa fidare di chi è a capo di questa Amministrazione”. L’ultima affermazione è palesemente rivolta ai consiglieri di maggioranza, che secondo Laera dovrebbero porsi delle domande.

“Aveva il dovere morale di portarla (la relazione ndr) in Consiglio comunale per una questione di trasparenza e di rispetto di tutti i consiglieri, soprattutto della maggioranza”. “Leggendo le carte, sembra che il sindaco abbia avvallato la versione dei tecnici, del Rup o del direttore dei lavori. Non ha scritto che non condivide, quale indirizzo politico sarà dato e se il ponte verrà allargato, cosa che tutta la maggioranza desidera”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *