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Turismo a Turi

Il Viandante guide sagra Turi


Percorsi guidati a cura dell’Associazione “Il Viandante”

Il turismo a Turi è una tematica concreta, un aspetto da seguire e valorizzare. In occasione della Sagra della Ciliegia appena passata, abbiamo avuto esempio di come una cittadina così piccola, e per alcuni “remota”, come Turi possa essere centro di qualcosa di grandioso come la festa nazionale della ciliegia.

Occasioni come quelle della Sagra sono oro per un paesino come il nostro, e vanno sfruttate al massimo per la promozione del territorio. L’associazione “In Piazza” ha ormai intrapreso una strada da cui non dobbiamo assolutamente allontanarci. Anzi deve essere da esempio per tutte le realtà turesi che mirano alla crescita della propria cittadina.

Proprio per promuovere il territorio, durante la Sagra, precisamente domenica 12 giugno, sono stati organizzati dei percorsi turistici a cura dell’associazione “Il Viandante”. I percorsi prevedevano due punti di partenza: Largo Pozzi e Palazzo Marchesale, ma per una questione di spazi e per i parcheggi dei pullman, i gruppi sono quasi tutti partiti da largo Pozzi.

Il percorso era così strutturato: partenza Largo Pozzi, in cui i soci de “Il Viandante” hanno raccontato ai turisti delle cisterne che anticamente servivano da deposito d’acqua per i cittadini; proseguendo su via XX Settembre abbiamo la prima tappa, ovvero la Chiesetta di San Rocco; la seconda tappa è stata Piazza Silvio Orlandi, in cui i visitatori hanno potuto ascoltare le storie della Chiesa di San Domenico, dei Padri Scolopi, dell’attuale Palazzo Municipale e della Torre dell’Orologio di San Giovanni. Come terza tappa, abbiamo la zona nel centro storico, passando da piazza Gonnelli, il forno comunale, per poi entrare all’interno del Chiostro delle Clarisse (alla sua prima apparizione assoluta in un percorso turistico turese) recentemente restaurato, per cui ringraziamo l’amministrazione Comunale per la disponibilità. Il percorso si è poi snodato verso la chiesa di Santa Chiara ed infine ha raggiunto piazza Capitan Colapietro dove, con il Palazzo Marchesale come background, i turisti hanno potuto ascoltare le origini della storia di Turi. Nel pomeriggio della domenica, dopo aver adeguatamente pranzato nei ristoranti locali, i visitatori sono stati poi condotti nella grotta di Sant’Oronzo.

Si ringraziano le confraternite del Purgatorio e dell’Addolorata; l’associazione de “I Bersaglieri” e Don Giovanni Amodio per aver tenuto aperti i monumenti più importanti. Senza di loro non sarebbe stato possibile attuare un percorso così articolato.

Numerosissimi i turisti che hanno partecipato ai percorsi guidati, tant’è vero che in alcune occasioni ci sono stati addirittura degli accavallamenti a causa della mole di gente riversata tra le strade turesi.

I visitatori sono stati molto contenti, sia della Sagra che del percorso, facendo i complimenti anche per l’estrema pulizia del centro storico.

Tra i tanti gruppi gestiti dai volontari de “Il Viandante”, ce n’è stato uno di rilevante importanza, ovvero il gruppo del “Touring Club”, fondamentale per il raggiungimento della “bandiera arancione” per il turismo. Il “Touring Club” ha poi rilasciato un riconoscimento sotto forma di stendardo e dei volumi sui luoghi più belli d’Italia da scoprire, per premiare l’impegno di chi ha voluto promuovere la cultura del proprio paese.

Un ringraziamento speciale va ai ragazzi dell’Ites Sandro Pertini di Turi, che ci hanno accompagnato in quest’avventura, aiutandoci durante i presidi serali dei monumenti, dimostrando una grande disponibilità e positività nel dedicarsi all’iniziativa”. Ha commentato infine il vicepresidente dell’associazione Angelica De Tomaso.

Associazione “Il Viandante”

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