Ottima risposta per la tappa turese di “Bari in Jazz”

Musicisti internazionali si esibiscono a Turi

Anche quest’anno, l’Amministrazione comunale di Turi ha deciso di aderire al Festival metropolitano “Bari in Jazz”, giunto alla sua XII Edizione.

Il festival, organizzato dall’associazione barese “Abusuan”, si è posto l’obiettivo, già dal 2015, di espandersi da Bari città (ove si è sempre tenuto sin dalla prima edizione), inglobando anche i Comuni della Città Metropolitana interessati a coniugare musica di qualità e promozione del territorio.

Già l’anno scorso, l’esibizione del pianista Dado Moroni, tenutasi presso Piazza Gonnelli, aveva suscitato apprezzamenti e fatto giungere nel nostro paese numerosi spettatori, riempiendo la suggestiva piazza del centro storico turese.

Quest’anno, il nostro Comune ha accolto un trio islandese, composto dalla pianista Sunna Gunnlaugs, dal batterista Scott McLemore e dal contrabbassista Thorgrimur Jonsson. Lo spettacolo svoltosi lo scorso 19 giugno, denominato “Cielito Lindo” dal nome dell’ultimo album della famosa jazzista, complice la poco favorevole situazione meteorologica, si è tenuto all’interno della nuova sala conferenza sita presso il Chiostro delle Clarisse, location che ha reso l’atmosfera ancora più intima e raccolta, sebbene la piazza avrebbe consentito al numeroso pubblico giunto per l’occasione di godere al meglio della preziosa esibizione.

Il concerto, durato circa 1h30min, si è sviluppato attraverso l’esecuzione dei differenti brani ideati dal trio, frutto di elaborazioni e suggestioni legate alle varie esperienze maturate dagli artisti islandesi e, di volta in volta, dalla stessa pianista,presentati al pubblico, attraverso interessanti aneddoti.

“La scelta di aderire, anche per il 2016 e per il secondo anno consecutivo, al Festival metropolitano ‘Bari in jazz’ – commenta il vicesindaco Lavinia Orlando – è fortemente legata all’ottima esperienza dello scorso anno. Se nel 2015 la volontà nasceva dall’ottimo curriculum presentato dall’associazione organizzatrice e da una proposta artistica convincente, quest’anno la scelta è stata compiuta con maggiore consapevolezza, oltre che sulla base degli elementi appena visti, anche alla luce del successo, in termini di pubblico e qualitativo, di cui Turi ha beneficiato con lo spettacolo del 2015″.

“L’esibizione del 2016 – continua l’assessore alla cultura – nonostante il maltempo e il conseguente spostamento al chiuso, non ha deluso le aspettative, ha permesso a Turi di accogliere jazzisti di rilievo internazionale ed ha visto la partecipazione, oltre che di nostri concittadini, anche dell’affezionato pubblico della rassegna, proveniente da tutti i Comuni della Città Metropolitana di Bari, con il conseguente ritorno facilmente immaginabile, anche in termini di promozione del territorio“.

“Ovviamente – chiosa Lavinia Orlando – resta ferma la volontà di ribadire, anche per gli anni a venire, l’adesione alla rassegna, che da oramai dodici anni consente a Bari e, da due anni, anche ai Comuni della già Provincia, di beneficiare di musicisti di rilievo internazionale, consentendo al contempo ai territori ospitanti di promuoversi e farsi conoscere”.