“Ali di chimera” spicca il volo
Venerdì scorso il taglio del nastro. Mariano Di Venere: “Il nostro obiettivo è promuovere la cultura”
Venerdì 10 giugno si sono aperte ufficialmente le porte della sede di via Marco Masi 13, che ospiterà “Ali di Chimera”, l’associazione culturale fortemente voluta dal noto cantante turese Mariano di Venere, il quale ne ricopre attualmente la carica di Presidente onorario. Al taglio del nastro ha partecipato anche l’intero consiglio direttivo, composto dal vicepresidente Anna Pugliese, dal segretario Antonio Iacoviello e dal tesoriere Anna Maria Di Venere.
“Ali di Chimera nasce dal desiderio di dare qualcosa di più alla cittadinanza – ha spiegato ai nostri microfoni il giovane cantante – e soprattutto dalla voglia di organizzare eventi, perché oltre al canto, mi piace fare anche questo. Così, dopo tanti anni, ho realizzato il mio sogno”.
“Il nostro obiettivo è quello di promuovere la cultura a trecentosessanta gradi – ha poi aggiunto il Di Venere. – Quindi tratteremo tutto ciò che riguarda la cultura, dalla letteratura al canto, dalla musica all’arte in generale”.
Non a caso, il primo evento in programma per il 23 giugno è “Mirabilia: storie di spettri nel mondo greco e latino”, curato dalla prof.ssa Marilisa Giannuzzi, docente presso il Liceo Classico Domenico Morea di Conversano. Le storie di fantasmi attraversano il mondo antico, ombre e apparizioni giocano un ruolo determinante nell’immaginario greco e latino: si analizzeranno le caratteristiche di tali apparizioni e le somiglianze dei fantasmi “antichi” con quelli “moderni”. L’appuntamento è alle ore 19, nella suggestiva cornice del Centro Culturale Polivalente in Piazza Gonnelli.
Altri incontri sono già in programma per il mese di luglio, mentre per agosto Mariano di Venere ha già in mente un interessante spettacolo musicale. Non è escluso che, a partire da settembre, l’Associazione possa ospitare anche alcuni corsi didattici.
Degna di menzione è la sede, interamente rimessa a nuovo, con una sala esclusivamente dedicata agli ospiti, denominata “golden room” (a richiamo del colore predominante), che accoglierà importanti esponenti del mondo culturale, per interviste e incontri. Nella stessa stanza è stato appeso un quadro bianco, che nel corso del tempo si riempirà delle firme di questi nomi illustri che l’Associazione avrà il piacere di invitare.
