Turi a cena con i migranti
Buffet in armonia con i lavoratori stagionali
Mercoledì 1° giugno il Circolo turese di Rifondazione Comunista ha organizzato una cena con i lavoratori stagionali presso la tendopoli situata vicino al cimitero di Turi.
Questa è la descrizione dell’evento della serata pubblicata su facebook dagli stessi organizzatori:
“Ogni anno a Turi confluiscono svariate decine di migranti, impegnati nella raccolta delle ciliegie. Pur disponibili a pagare l’affitto di un locale per dormire, hanno sempre avuto difficoltà a trovare spazi adeguati e si sono ritrovati a dormire per strada, in condizioni incivili. Quest’anno il Comune ha messo a disposizione una tendopoli, ma anche in questo caso si sono incontrate le resistenze di cittadini che li preferiscono ai margini.
Turi non è solo questa fetta di xenofobia e indifferenza. C’è una Turi accogliente e calorosa che già opera a favore di questi ragazzi.
Rifondazione Comunista organizza una cena con i lavoratori migranti. Prepareremo piatti caldi e passeremo con loro un’allegra serata, mangiando, bevendo e cantando.
La nostra iniziativa è aperta a tutti i compagni della provincia che vorranno condividere questo momento e a tutti i turesi che non hanno paura dell’uomo nero, che sentono e vivono la diversità culturale ed etnica come fattore di miglioramento di una comunità”.
Alla cena hanno partecipato diversi turesi, tra cui anche la vicesindaco Lavinia Orlando. Anche il gruppo scout ha preso parte all’evento, contribuendo nella gestione della serata. Il clima che si respirava era mite e cordiale, gli stessi lavoratori stagionali si sono offerti di gettare la spazzatura o di sparecchiare il tutto. Non ci sono stati né canti né balli, come scritto in descrizione, non è stata una serata per fare baldoria, è stata solo un’occasione per stare insieme, anche nel rispetto del luogo in cui ci trovavamo.