Lavoratori stagionali, iniziano i problemi

Arrivano le ciliegie (anche se poche finora) e arrivano i lavoratori stagionali immigrati, questo ormai a Turi è un dato di fatto su cui non si discute. Rispetto agli anni scorsi però, avendo un po’ di esperienza alle spalle, ci si aspetta che la questione venga gestita meglio dall’Amministrazione.

Per il momento c’è ancora poco bisogno di manodopera, quindi il problema risulta abbastanza contenibile anche grazie al controllo capillare delle Forze dell’Ordine. Difatti, i Carabinieri, in collaborazione con la Polizia Municipale, stanno periodicamente effettuando i dovuti controlli in questi piccoli “campi” costituiti da due o tre auto.

Il 17 maggio sono intervenuti presso il cimitero, dove i lavoratori stagionali avevano “occupato” il deposito del carro trionfale per ripararsi dalla pioggia. Lo scopo dei controlli è quello di verificare la regolarità del permesso di soggiorno – finora non è stato trovato nessun lavoratore irregolare – e far capire a queste persone che è necessario comportarsi in maniera civile, evitando il ripetersi di circostanze simili a quelle dell’anno scorso, cosicché nessuno si metta a dormire nel bel mezzo di un giardino pubblico.

Nonostante tutto, a largo Pozzi, come potete vedere in foto, qualcuno ha già iniziato a sistemarsi, improvvisando un “campeggio” con tanto di tenda al seguito. È una situazione che richiede interventi chiari e precisi, prima di tutto da parte del governo cittadino.