Quasi 6mila euro per un incarico di frazionamento e scoppia la polemica

Laera richiede una commissione di controllo

Settanni: “Ma i tecnici a Turi per lavorare devono prendere la tessera del Pd?”

“La Determinazione n. 28 del 18 aprile 2016 è l’esempio di mala gestione di un’amministrazione decotta che regala soldi pubblici agli ‘amici degli amici’. Menino Coppi e compagni sembrano l’orchestrina sul Titanic mentre affonda. Il problema, però, è che insieme a loro affondano tutti”. È con queste parole che il portavoce di Fratelli d’Italia – An di Turi, Giovanni Settanni, polemizza sulla Determinazione n. 28 del Quinto Settore – Urbanistica e assetto del territorio, avente ad oggetto gli ”affidamenti di incarico all’Arch. Domenica Laruccia per espletamento pratiche espropriative e frazionamenti relativi ai lavori di completamento delle opere di urbanizzazione tra le vie Conversano e Monopoli ed altre vie”, con un “corrispettivo pari a 5.982,00 euro”, mentre l’intero progetto ammonta intorno agli 11mila euro.

Il giorno successivo, il 19 maggio, il consigliere di opposizione e capogruppo di Fratelli d’Italia – An, Sandro Laera, ha protocollato la richiesta di una commissione di controllo per discutere di tale determinazione. La polemica nasce dal compenso, quei quasi 6mila euro che sembrerebbero eccessivi per il lavoro richiesto. Inoltre, si vogliono chiarimenti in merito ai requisiti con cui sono stati “invitati” i tre tecnici che hanno presentato i loro preventivi e con cui è stata scelta l’arch. Laruccia, che avrebbe chiesto la cifra più bassa. La stessa, inoltre, è vicesegretario del Pd, quindi politicamente vicina al sindaco Coppi. “Ma i tecnici a Turi per lavorare devono prendere la tessera del Pd?” – scrive a proposito Settanni su Facebook.