Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Politica

Fabio Topputi si sposa! ‘Unione civile’ con Giuseppe Gravinese. È il mio sindaco!

Menino Coppi e Fabio Topputi

La vera notizia è che Fabio Topputi si sposa. Lo abbiamo scoperto nell’intervista che segue, in modo del tutto naturale, come il suo amore per la bella Annarita D’Addabbo. La cronaca rosa era nascosta lì, domande dopo domande, servite come una ciliegia di Turi che tira l’altra. Fabio convolerà a nozze il prossimo 29 agosto. Tanti auguri e felicitazioni. Ma nuovi matrimoni lo attendono. Quella col segretario del Partito Democratico di Turi, Giuseppe Gravinese, è ormai una unione civile, una coppia politica di fatto.

Topputi è la personificazione del cambiamento in atto nel tessuto socio-politico economico di Turi. Intanto la sua innata positività ha il sapore di un renzismo applicato al contesto locale: alla domanda sulle ciliegie, anziché piagnucolare come farebbe la Turi del tardo-gerontocratico, Fabio guarda in positivo (come fece in occasione di Sant’Oronzo), offrendo una lettura alternativa e non scontata della realtà, tanto più complessa di come vorrebbero imporcela certe cariatidi del potere incrostato da decenni.

Consigliere Topputi, non passerai in maggioranza…

“Certo che no. Un conto è votare Lacarra, altra cosa è essere stati eletti in una lista contrapposta a questa maggioranza. Resto in questa lista per rispetto dei miei elettori”.

Ma in un futuro, dopo questa esperienza politica, potresti candidarti col centro-sinistra? Lo escludi?

“Non escludo nulla. Ma più che destra o sinistra, nei comuni contano le civiche fatte di persone competenti, serie, anche se di estrazione culturale politica e ideologica differente. Questo fenomeno si è accentuato negli ultimi anni, e non dimentichiamo che questa maggioranza e la nostra opposizione sono formate da entrambi gli schieramenti. Poi ciascuno in cuor suo decide chi votare alle regionali o alle nazionali…”.

Certo, ma questo è chiaro. Lo diciamo per una questione di ordine, le etichette a questo servono. Ma poi, oltre queste, ci sono le persone. Perciò ti pongo la domanda in altri termini: appoggeresti Gravinese candidato sindaco?

“Va benissimo, è una persona affidabile, perbene, seria. Io valuto prima di tutto queste caratteristiche e qualità umane”.

Questa esperienza di Coppi dovrebbe chiudersi prima o protrarsi fino a fine mandato?

“Stanno facendo una bruttissima figura! Quelle poche cose fatte, come il ponte e altre cosucce, sono tutte da rivedere. Un disastro. Secondo me, pur cambiando rotta, arriverebbero alla fine distrutti… ammesso che reggano. Io non reggerei!”.

Ti faresti la tessera del Partito Democratico?

“Per il momento non mi pongo questo problema”.

Ti piacerebbe riorganizzare la festa di Sant’Oronzo?

“E no, proprio quest’anno no”.

Perché?

“Mi sposo (si illumina il volto, ndr). Il 29 agosto mi sposo. E poi, l’attuale presidente ha ricevuto mandato per tre anni, quindi lo sarà anche nel 2017”.

Il tuo è l’anno dei matrimoni… c’è quello di fatto con Gravinese…

“Visto! Io mi sposo sempre con la brava gente. Ho buonissimi rapporti con Gravinese, ma anche con Onofrio Resta, con i Giovani Democratici, con Arianna Gasparro, mi piace parlare con le persone, e tendo ad avere buoni rapporti con tutti…”.

Anche con il senatore Michele Boccardi?

“In verità è da molto che non lo sento. Certo, rimane un amico, ma politicamente sono distante da lui”.

 

Suvvia, diamo un consiglio al senatore. Michele appoggia Renzi…

“E invece no! Lo stesso discorso mio, vale anche per lui. Michele è stato eletto in una lista avversa, ed è giusto che rimanga all’opposizione. Se proprio gli piace Renzi, lo appoggiasse alle prossime elezioni, ma oggi per coerenza dovrebbe restare al suo posto”.

E a te piace Renzi vero?

“Sì, a me piace”.

Ti possiamo ancora definire un renziano?

“Non mi dispiacerebbe, perché Renzi ha avviato un processo di modernizzazione del paese, per questo ha avvicinato tanti elettori come me. E non c’entra la provenienza. Ha dato una svolta alla sinistra italiana. È un liberale… vedi il Jobs Act, del quale io per primo ho beneficiato in qualità di imprenditore. Renzi è un moderato, non è uno coi paraocchi come quelli di una certa sinistra…”.

Quella sinistra turese vorresti dire? Anche quella avrebbe bisogno di rottama tori?

“Esatto, parlo di quella nomenclatura vecchia, quella sinistra chiusa…”.

Il sindaco Coppi per esempio?

“Esatto!”.

Ma nell’indole sei più a destra o a sinistra? Il cuore dove batte di più?

“Ma non ha senso rispondere. Io mi sono messo in gioco per fare del bene a Turi, un paese che amo, e l’ho dimostrato in tante occasioni anche con mio fratello: alla festa di Sant’Oronzo, alla Sagra della Ciliegia, con l’Associazione Turi in Evidenza. Perciò amo il mio paese a prescindere dal colore politico. Scendo in campo con le persone che ritengo più idonee, competenti, ma soprattutto valide dal punto di vista umano”.

Per esempio quali? Facciamo dei nomi. Chi porteresti in squadra con te alle prossime elezioni comunali?

“Antongiulio Lombardo, Valery De Grisantis, Enrico Susca presidente dell’Associazione Post It, i fratelli Lorenzo e Gianfranco Simone, Emanuela Resta, Marilena Lerede, Arianna Gasparro, Ornella Cirilli, Annalisa Rossi, Annarita Rossi. Ci sarebbero tantissimi nomi”.

Per l’estate turese? Idee? Suggerimenti?

“Bisogna dare spazio ad associazioni come Post It (che già ha fatto bene), o quelle fatte di gente molto laica, come Stefano Dell’Aera e Mimmo Lerede. Se si offrisse spazio a loro, Turi crescerebbe, perché questi sono tutti bravi ragazzi, giovani che tengono al paese e fanno bene le cose”.

 

Domanda di rito: come andranno le ciliegie?

“Secondo me bene. Avremo meno quantità, ma più qualità a un prezzo maggiore. Grazie anche all’inverno caldo. Ma se così non fosse, significherebbe che qualcuno ci ha marciato, bluffando. Se tutti i passaggi della filiera si comportassero bene, se i grossi distributori rispettassero il lavoro del più piccolo, sarebbe una bella annata”.

E lo sarà anche per te che convolerai a nozze. Tanti auguri.

“Grazie!”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *