Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Politica

Centro storico: entro settembre i nuovi lavori

IMG_3225

Una nuova tranche di finanziamenti sarà destinata alle strade del centro storico non ancora ripavimentate con le chianche ed escluse dai lavori attualmente in corso. Il contributo, pari a circa 660mila euro, prevede come condizione che i lavori partano entro settembre di quest’anno. Nel palazzo Municipale il progetto definitivo sembrerebbe essere pronto e sarebbe arrivato anche il parere della Sovrintendenza di Bari che doveva esprimersi in merito. A seguito della risposta dell’Ente barese, si procederà con una variante al progetto definitivo che darà il via libera all’iter burocratico per l’indizione pubblica della gara d’appalto. Dunque – ci rassicurano dal Comune – ci sarebbero tutto il tempo necessario per espletare le procedure rispettando le scadenze previste.

Con questa seconda tranche di lavori, si prevede di risistemare la pavimentazione del borgo antico nel suo complesso, eliminando definitivamente il bitume dalle strade. Inoltre, se dovessero avanzare delle risorse economiche, l’intenzione sarebbe quella di andare a risistemare anche quelle strade che hanno le chianche, ma che presentano delle sconnessioni. In questo discorso economico, si starebbe provando a recuperare il denaro avanzato dal ribasso del 30%, ottenuto con la gara d’appalto dei lavori attualmente in corso e corrispondente a circa 120mila euro. Se da Roma si riuscisse a riottenere questa somma – ci spiegano in Comune – si potrebbe fare una nuova gara d’appalto e provvedere a risistemare, ad esempio, l’illuminazione pubblica della parte antica del paese. Proprio nel centro storico, infatti, andrebbero sostituiti i punti luce che, oltre ad essere vecchi, non sarebbero proprio adatti alla cornice pittoresca del piccolo borgo.

Se tutto ciò dovesse andare in porto, ci si augura che finalmente qualche giovane possa investire in attività ricreative nel centro storico, così da non vederlo più come un museo non vivo, bensì come un punto di aggregazione, non solo cittadina, ma anche turistica, vista la crescente mole di persone che soggiornano nel nostro bel paese e che è costretta a recarsi nei comuni vicini per la ristorazione e il divertimento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *