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Fitofarmaci: si lavora per i corsi

Noicattaro. Trattamento fitofarmaci

Tutti i turesi che stanno aspettando i corsi per l’ottenimento dell’autorizzazione all’acquisto dei prodotti molto tossici, tossici e nocivi da impiegare in agricoltura (per dirla in breve, il “patentino per i fitofarmaci”) potrebbero avere a breve delle risposte. Proprio lo scorso 4 aprile, infatti, l’Amministrazione comunale nel suo rappresentante Antonello Palmisano, consigliere con delega all’agricoltura, avrebbe inoltrato richiesta per l’avvio dei corsi specifici all’Ente di Formazione “Basile Caramia” di Locorotorno e una domanda di disponibilità di spazi e aule all’Ites Pertini. Nei prossimi giorni, dunque, le modalità per il primo ottenimento  e il rinnovo dell’autorizzazione al trattamento dei fitosanitari potrebbe chiarirsi se non addirittura concretizzarsi. Secondo le nuove disposizioni in materia, infatti, l’organizzazione dei corsi non può essere più di competenza degli Enti pubblici, rendendo necessario il ricorso ad Enti di formazione, con un costo, in genere modico, che si aggira intorno ai 50 euro per il primo ottenimento, fino a scendere ai 30 euro per il rinnovo.

Ricordiamo che il patentino può essere ottenuto da qualsiasi cittadino maggiorenne, il quale deve frequentare uno specifico corso di preparazione obbligatorio e sostenere un esame di fronte ad un’apposita commissione. Il patentino verrà rilasciato dall’Ispettorato Provinciale Agricoltura (IPA) a tutti coloro che avranno superato l’esame con esito positivo. La valutazione ha lo scopo di accertare che l’interessato conosca i pericoli connessi alla detenzione, conservazione, manipolazione ed utilizzazione dei prodotti fitosanitari e dei loro coadiuvanti, le modalità per un loro corretto uso, le relative misure precauzionali e gli elementi fondamentali per un adeguato impiego da un punto di vista sanitario, agricolo ed ambientale. Anche che i laureati in Scienze Agrarie, Scienze della Produzione animale, i periti agrari e gli agrotecnici devono comunque essere in possesso del patentino e devono quindi fare richiesta all’ente; tuttavia sono esentati dalla frequenza del corso e dal sostenere l’esame. Il patentino è valido per cinque anni e al termine di questo periodo deve essere rinnovato con le stesse procedure previste per il rilascio.

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