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Con la scuola, per la consapevolezza dell’Autismo

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Il cielo azzurro ha baciato l’iniziativa organizzata nella mattinata di lunedì 4 aprile, presso l’Istituto Comprensivo “Resta – De Donato Giannini” di Turi. Posticipato di qualche giorno, anche la scuola turese ha donato un momento della propria giornata alla riflessione e alla condivisione, aderendo all’iniziativa “In punta di piedi… entra nel mio mondo”, organizzata in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo dello scorso 2 aprile.

Palloncini e fiori azzurri hanno colorato l’atrio della scuola turese invitando tutti, dai più piccoli ai più grandi, a vestire il colore simbolo dell’autismo, appunto l’azzurro. Con la cooperativa Solidarietà, in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali, che garantisce il servizio di assistenza specialistica nella scuola, “in punta di piedi” si è fatto spazio al complesso mondo dell’autismo, informando e soprattutto raccontando come non sono solo le parole ad esprimere le emozioni di chi è affetto da questa sindrome.

Danzando sulle note di una melodia, gli studenti e gli insegnanti del Comprensivo turese sono stati avvolti dallo spesso sconosciuto mondo dell’autismo, rappresentando da un grande telo blu che ha volteggiato e coperto il grande cerchio degli studenti turesi. Straordinaria la partecipazione di tutti, nonostante il caldo che la mattinata ha regalato. Ma un grande abbraccio ha generato emozioni incredibili nei cuori di tutti i presenti, che hanno partecipato a portare un messaggio di vicinanza e di sostegno a chi oggi convive con l’autismo.

“Ringrazio tutti voi ragazzi, docenti e genitori, ringrazio la cooperativa Solidarietà e l’Amministrazione comunale per averci permesso di vivere questo importante momento” – ha commentato la Dirigente Scolastica, professoressa Patrizia Savino, lasciando poi spazio ai pensieri dei più piccoli.

“Sono contento che questa iniziativa sia stata accolta anche dalla nostra scuola, perché effettivamente quella dell’Autismo è una sindrome di cui ancora si sa ben poco. È un disturbo genetico, non necessariamente ereditario e spesso difficile da diagnosticare, che secondo l’Oms colpisce un bimbo ogni 160 e, secondo gli esperti, scaturisce da una combinazione tra predisposizione genetica o ereditarietà e molteplici cause esterne, molte delle quali sconosciute. Esistono infinite combinazioni della sindrome del Disturbo dello Spettro Autistico (DSA) i cui sintomi compaiono di solito entro i primi tre anni. Ma molti soggetti autistici hanno delle doti speciali. Sta spesso a noi comprenderle e portarle alla luce” – ha quindi ringraziato il Sindaco, Menino Coppi.

Palloncini celesti e blu hanno infine colorato il cielo, nel lungo applauso che tutti hanno rivolto ai malati di Autismo.

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