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De Carolis è il nuovo coordinatore di Fratelli d’Italia

Da sinistra, Laera, Settanni e De Carolis

Decarolis nuovo coordinatore di Fratelli d’Italia. Il circolo turese di Fratelli d’Italia ha un nuovo coordinatore, Giacomo De Carolis, subentrato a Giovanni Settanni nella guida del partito. Una scelta, questa, dovuta principalmente agli impegni lavorativi di Settanni, spesso fuori Turi, che non consentirebbero una produttiva conciliazione con “il tanto lavoro di opposizione che stiamo producendo” – ha spiegato alle nostre colonne l’ex leader, che rimarrà comunque portavoce del gruppo. “Grazie a questa nomina – ha infatti tenuto a precisare – Fratelli d’Italia è più forte e meglio organizzata per affrontare i tanti problemi che attanagliano il nostro paese. Il nostro impegno si moltiplicherà nei prossimi mesi per Turi e per i turesi, grazie al lavoro di tutti, dai dirigenti del partito fino all’ultimo militante. Colgo anche l’occasione per ringraziare lo straordinario lavoro svolto sia in Consiglio comunale che fuori dal nostro consigliere e capogruppo Sandro Laera. L’impegno e l’amore per Turi continuano, anzi divampano”.

Fratelli d’Italia non parteciperà al “comitato del sì” per il referendum sulle trivelle. Fratelli d’Italia non parteciperà al “comitato del sì” per il referendum sulle trivelle costituitosi sul nostro territorio. Anzi, ne avrebbe costituito uno proprio, per fare propaganda contro la trivellazione nei nostri mari con il simbolo del partito. La scelta di non unirsi alle altre forze politiche presenti a Turi sarebbe motivata dal fatto che “quelli di sinistra sfruttano queste occasioni per mettersi in mostra”. E a riguardo non è mancato lo sfogo sul social Facebook del portavoce Settanni, il quale scrive: “Ieri sera (14 marzo ndr) si è costituito il Comitato per il Sì al referendum del 17 aprile di Fratelli d’Italia – An Turi. Il direttivo del partito ha deciso in modo unitario e compatto di non partecipare alla solita ‘carnevalata’ con soggetti nati come associazioni di volontariato e poi sfruttati come ‘trampolini di lancio’ per future candidature alle comunali. Il simbolo glorioso della ‘fiamma’ non si sporcherà mai con questi soggetti. Ci hanno insegnato che ‘per noi la coerenza è tutto’”.

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