In Pediatria per donare un sorriso

Una mattinata differente, portando il sorriso lì dove si fa fatica a trovarlo. Un luogo dove la speranza e la preghiera si uniscono alla tristezza e all’attesa che qualcosa di nuovo accada e quei lunghi giorni mutino finalmente in passati ricordi.

È proprio lì, presso il Reparto di Pediatria dell’Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, che domenica 13 marzo, il Gruppo Giovani della Parrocchia Maria SS. Ausiliatrice, con i loro educatori, hanno lasciato i panni comuni ed indossato maschere e colori, raccontando il sorriso.

Pagliacci, fatine, ballerine, pirati e personaggi dei cartoon hanno fatto capolino tra i letti e, superando lo stupore iniziale, hanno ridipinto le gradazioni della domenica dei bimbi ricoverati. Balli, canti, giochi e preghiera hanno allietato la mattinata dei più piccoli, regalando un sorriso anche ai genitori lì presenti.

Ma se il regalo era per loro, sicuramente le emozioni sono state reciproche e con il cuore colmo di gioia il Gruppo Giovani della Parrocchia è tornato a casa, col desiderio di ripetere presto la magia del donare un sorriso.

Ma cosa è la Terapia del Sorriso e perché è così speciale. Si basa sugli effetti positivi psicologici e biologici del riso. Questo tipo di cura nasce in America. I primi dottori-clown sono Michael Christensen e Paul Binder. Il primo era un vero e proprio pagliaccio presso un circo a New York. Nel 1986 i due fondano “The Clown Care Unit”, l’unità di clown terapia, che fa della risata una specie di medicina. Nei primi anni Novanta questo tipo di cura sbarca anche in Europa; gli ospedali francesi e svizzeri sono i primi ad accoglierla. La grande fortuna, però, arriva alla fine degli anni Novanta, quando dalla figura di un noto medico della West Virginia viene preso spunto per un celebre film. Lui è Hunter “Patch” Adams. Nel 1971 questo dottore alquanto originale fonda, con la collaborazione della compagna e di alcuni amici, l’Istituto Gesundheit. I risultati della Terapia del Sorriso denotano un incremento delle guarigioni.

Ridere infatti è un esercizio muscolare e respiratorio; ridere può in effetti far cessare una crisi di asma provocando un rilassamento muscolare delle fibre lisce dei bronchi, per azione del sistema parasimpatico. Ridere ha un effetto benefico sul colesterolo.

Ridere fa rilassare il nostro corpo; possiede una funzione depurativa dell’organismo ed espellendo anidride carbonica permette un miglioramento delle funzioni intestinali ed epatiche.

Ridere combatte la stitichezza; combatte la debolezza fisica e mentale; calma il dolore, in quanto distrae l’attenzione da esso e quando lo stesso dolore riappare non ha più la stessa intensità.

Ridere è un primo passo verso uno stato di ottimismo che contribuisce a donare gioia di vivere e quindi ha delle proprietà antidepressive. Anche l’insonnia passa, perché ridere diminuisce le tensioni interne.