Rinascita Civica si presenta

È già da qualche mese che il movimento Turi Futura, rappresentato dal sindacalista Carmine Catalano, ha ceduto il posto all’Associazione Rinascita Civica. Ne abbiamo sentito parlare più volte, soprattutto per delle conferenze stampa o dichiarazioni pubbliche fatte dallo stesso Catalano, che ne rappresenta il referente per il territorio di Turi. La cittadina turese potrebbe dotarsi anche di una sede, che potrebbe materialmente aprire a breve se Catalano riuscirà a formare un gruppo nutrito di cittadini attivi, pronti a sposare la causa del bene comune e della cosa pubblica.

Per conoscere meglio l’Associazione, ci siamo recati nella loro (attualmente unica) sede, quella in Corso Mazzini n.33 a Rutigliano. “Rinascita Civica – ci spiegano – è un’associazione senza fini di lucro di cittadinanza attiva. Essa nasce dall’esigenza di dare vita ad uno spazio comune ai cittadini, alle loro idee, competenze ed esperienze, capace di progettare ed affermare un giudizio critico-costruttivo sulla vita del nostro territorio. L’obiettivo è rimettere al centro il cittadino anche attraverso l’attivazione di concreti strumenti di partecipazione, che consentano un effettivo coinvolgimento ed una nuova identità al concetto di fare politica inteso come servizio che la popolazione rende a se stessa. L’associazione vede nella partecipazione del cittadino il punto di forza dello sviluppo locale e non. Attraverso questa idea nasce l’impegno per la realizzazione di un progetto programmatico che nasca dalle persone che perseguono il benessere del proprio territorio. L’associazione persegue precisi valori di impegno, di solidarietà ed uguaglianza di diritti di tutti i cittadini. A tal proposito individua quale causa dell’attuale scarsa partecipazione dei cittadini la mancanza del coinvolgimento e della partecipazione dei cittadini, nonché l’esistenza di un sistema poco proteso a lavorare con sincera ed attiva operosità nei confronti di cittadini e territorio. Per tali motivazioni Rinascita Civica si adopera per organizzare attività culturali, di studio ed approfondimento, nonché assistenziali, che coinvolgano persone attive nel territorio. Gli aderenti all’associazione hanno come riferimento per il loro impegno  la “Qualità della Vita”, intesa come insieme di attività e opere che creino il benessere delle persone e offrano la possibilità di vivere in relazione armonica con il proprio territorio e con gli altri”.

Rinascita Civica non esclude la partecipazione diretta alle competizioni elettorali, tanto che attualmente si sta preparando a scendere in campo come lista civica sia a Noicattaro che a Gioia del Colle (ad oggi commissariate). “Se partiamo dal presupposto che l’obiettivo per cui si è costituita la nostra associazione è quello del coinvolgimento e della partecipazione attiva dei cittadini – precisano – è ovvio e naturale che tale percorso passi anche attraverso la creazione di gruppi di cittadini che, svincolati da interessi partitici e da indicazioni provenienti dall’alto, decidono di proporsi come la effettiva alternativa ai vecchi partiti ed ai nuovi movimenti che spesso sono la rappresentazione di un sistema ormai logoro. Per cambiare il territorio è necessario coinvolgere quei cittadini che hanno voglia di mettersi in gioco al fine di far sentire la propria voce e modificare gli attuali rapporti tra la comunità e gli amministratori”.

Questo significa che potremmo vedere Carmine Catalano competere alle prossime amministrative turesi? Glielo abbiamo chiesto. “Non lo escludo – ci ha risposto – ma al tempo stesso devrò valutare bene con chi”.