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Da infermiere a scrittore: Pasquale Faggiano

Pasquale Faggiano

“Gennaio 2013: lo scrittore Luca Diamante assiste al funerale della sua ex fidanzata Bea, morta per suicidio. Sette mesi dopo, mentre le sue giornate trascorrono monotone, alla porta della sua abitazione si presenta uno strano individuo, che gli fa importanti rivelazioni sulla vita della donna. Sconvolto da quanto appreso, Luca vuole saperne di più. Il mistero si infittisce quando, a Città del Vaticano, viene a conoscenza dei segreti più reconditi di Bea, attraverso uno dei più grandi esorcisti al mondo, Jeremy Brechet. La vita di quest’ultimo si intreccia a quella di Luca, messo a dura prova dal destino. Lo scrittore deve affrontare una realtà a lui del tutto sconosciuta. Scopre qualcosa di sconvolgente riguardo la sua famiglia originaria e a se stesso, che riesce a comprendere grazie all’aiuto di una ragazza, Sonia, personaggio chiave della vicenda. Ne consegue una estenuante ricerca della verità, tra viaggi e scoperte. Il Male si cela dietro ogni tragico evento. Jeremy Brechet ed altri due esorcisti, uniti da un profondo vincolo, vengono travolti dal diabolico piano di un essere infernale. Intrighi, colpi di scena ed apparizioni creano un’atmosfera inquietante, che coinvolge emotivamente il lettore, partecipe dell’eterna lotta tra Bene e Male”.

La copertina dell'opera prima di Faggiano

Sono bastate poche righe a catturare la nostra attenzione su di un genere, quello thriller fantasy, sempre denso di mistero e di suspense. Quando poi scopri il suo autore, Pasquale Davide Faggiano, l’attenzione cresce fino a volerlo incontrare e conoscere più da vicino, la penna di quest’opera prima.

Per molti sarà un nome come tanti, per qualcun, invece, Pasquale è il ragazzo che si ferma al bar con un amico, è l’infermiere che lavora a Turi da circa cinque anni, presso il centro hospice per malati terminali “Villa Eden” e per altri ancora è il collega che sta conseguendo una laurea magistrale in scienze infermieristiche ed ostetriche presso il policlinico di Bari.

Tra un suo impegno e un altro, lo abbiamo incontrato, per rivolgergli qualche domanda.

Entri in libreria con il tuo primo lavoro letterario: “I Tre esorcisti”. Come nasce questo testo?

“I Tre Esorcisti è un libro che nasce quasi per caso, spinto dalla volontà di inseguire un sogno.  Fin da quando ero piccolo ho coltivato l’hobby della lettura, passione che pian piano si è trasformata ed evoluta nella voglia di cimentarsi nella scrittura. Ho iniziato con brevi racconti, poi con opere mai portate a compimento ed infine con quello che spero possa essere il vero inizio: I Tre Esorcisti. Non confidavo nel potenziale di questo testo, i primi capitoli sono stati scritti senza alcuna progettazione, durante un pomeriggio libero da ogni impegno. Avevo altri testi incominciati da portare a termine. Poi l’ispirazione ha giocato un ruolo fondamentale, trasmettendomi la convinzione che sarebbe stato il libro giusto. La caparbietà e la forza di volontà hanno combattuto contro il tempo e le fatiche di tutti i giorni, vincendo questa sfida”.

Puoi definire il momento in cui hai capito di voler scrivere un libro e …. perché proprio questo tema?

“Nella vita ho sempre sottovalutato me stesso, riponendo poca fiducia nelle mie capacità. Quando ho messo da parte la voglia di perfezione ho compreso che la perfezione non esiste. Il desiderio di scrivere un libro è sempre stato latente in me, tuttavia, solo quando mi sono liberato da questi vincoli, ho compreso di poterlo fare. Per quanto riguarda il tema, io stesso ho difficoltà a capire il perché lo abbia scelto. Penso che la scelta debba ricadere su qualcosa che possa essere interessante per lo scrittore, per il potenziale lettore ed essere qualcosa di poco utilizzato, altrimenti il rischio è quello di realizzare una copiatura di un grande autore. Credo che il tema dell’esorcismo abbia suscitato in me queste sensazioni, oltre ad essere stato fonte di ispirazione, sia nella stesura, sia nella volontà di ricercare e approfondire la tematica”.

Sei uno scrittore nascente, sarai un accanito lettore. Quali sono i tuoi libri preferiti? C’è uno scrittore a cui ti rifai?

“Senza alcuna ombra di dubbio i miei libri preferiti sono i thriller e i fantasy. Non è un caso l’aver realizzato un thriller fantasy, in cui i generi si mischiano e alternano senza prevalere l’uno sull’altro. Tra i miei scrittori prediletti cito J.K.Rowling e Lars Keepler. Il mio libro preferito, “L’Ipnotista”, appartiene proprio a quest’ultimo autore”.

C’è qualche episodio o persona, nella vita reale, a cui hai fatto riferimento nel tuo primo lavoro letterario?

“In realtà non posso dire di essermi ispirato a episodi o persone della vita reale. Anzi, tutt’altro. È stato completamente frutto della mia fantasia. Quello che posso dire è che ho cercato di trascinare il lettore all’interno di questo thriller fantasy, trasferendo il surreale all’interno della vita reale, per creare un contrasto tale da rendere interessante e intrigante la storia che racconto”.

Hai altre righe nel cassetto? Continuerai a scrivere e se sì, sempre proseguendo sullo stesso genere?

“Di righe in sospeso ne ho un’infinità. Adesso che ho iniziato non intendo interrompere. Prenderò solo una breve pausa per terminare gli studi universitari e poi mi getterò a capofitto in qualcosa di nuovo. Non credo realizzerò, a breve, un nuovo thriller o fantasy, ma mi concentrerò su altri generi. Le esperienze che la vita ti dona, le scelte da affrontare, le difficoltà da sostenere, che negli ultimi tempi sono state sempre più incalzanti, hanno tirato fuori la grinta che ho sempre nascosto a me stesso. Questo è stato motivo di riflessione e, soprattutto, sarà fonte di ispirazione per il romanzo drammatico che andrò a realizzare”.

Vorresti ringraziare qualcuno per I Tre Esorcisti?

“Come non potrei ringraziare i miei genitori e la mia fidanzata, Anna, nonché mia futura sposa. Mi hanno sempre sostenuto e contribuito a tirare fuori il meglio di me. Un grazie speciale a loro e anche a chi ha collaborato nella realizzazione del mio libro”.

Dove possiamo trovare il tuo testo?

“Il testo si può trovare presso la libreria Spazio a Putignano e, presto, nelle librerie del centro commerciale di Casamassima. Si può anche trovare in formato cartaceo sul sito IBS o in e-Book su playstore”.

Ringraziamo Pasquale per la sua disponibilità e non ci resta che affrettarci a sfogliare le sue pagine, per restare imprigionati nelle vicende de “I tre esorcisti”.

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