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Politica

Ancora inadempienze…

Sandro Laera

La Commissione di Controllo svoltasi per discutere del ponte di via Conversano e della trasparenza amministrativa si svolgeva lo scorso venerdì 29 gennaio. Riguardo quell’incontro, il consigliere di opposizione Laera dichiarava alle nostre colonne: “Ci sono ancora tante altre questioni che evidenzierò in Consiglio Comunale dopo che avrò esaminato tutta l’altra documentazione che ho richiesto”. In aggiunta alla documentazione tecnica, sappiamo che il consigliere aveva anche richiesto tutte le determine circa la rendicontazione economica dei compensi percepiti come indennità dal Responsabile dei lavori pubblici sulle progettazioni affidate a terzi. Poi, entrando nel vivo dell’odg sulla trasparenza amministrativa, lo stesso consigliere ci riferiva che “il report annuale relativo agli accessi agli atti viene redatto con dati falsi perché nessuno dei capi settore, tranne quello relativo alla Polizia Municipale, indica sul registro predisposto la data di risposta alle richieste. Da ciò si desume che le richieste dei cittadini non sono ignorate solo dal Sindaco, come ho già evidenziato nel Consiglio Comunale scorso, ma anche dalla parte amministrativa”. Ricordiamo, poi, che sempre il 29 gennaio veniva protocollata in Comune la richiesta, firmata dai cinque consiglieri di opposizione, di un consiglio comunale monotematico sui lavori di sistemazione della Lama Giotta a Sud e delle aree a Nord dell’intersezione con la S.p. Turi-Conversano.
Il 9 febbraio, dieci giorni dopo, Sandro Laera ci informa che “la documentazione richiesta in sede di Commissione di Controllo ad oggi non mi viene ancora consegnata” e che “Fratelli d’Italia – AN non ha più intenzione di tollerare tutto ciò”. E avverte che questa volta non passerà sopra a nulla: “Nei prossimi giorni sia la Procura che l’Autorità Anti Corruzione verranno messe a conoscenza delle inadempienze e dell’ostruzionismo messo in atto da questa Amministrazione per ostacolare il controllo sulle attività amministrative e politiche”. In questo modo, spera di “mettere fine a questo comportamento”.
Intanto, al 9 febbraio, non si ha ancora una data del Consiglio Comunale monotematico voluto dalla minoranza. Tuttavia l’Amministrazione è ancora nei tempi, in quanto dalla richiesta del consiglio alla sua convocazione dovrebbero trascorrere 20 giorni.

 

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