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Cultura

“Eccomi”: all’Ausiliatrice si vestono nuovi Ministranti

I nuovi Ministranti con le famiglie

Una celebrazione molto sentita, raccontata dagli sguardi emozionati dei bambini e dalla gioia e dai sorrisi dei loro genitori.

È la celebrazione della “Vestizione dei Ministranti”, che domenica 31 gennaio, presso la Parrocchia Maria SS. Ausiliatrice, ha visti protagonisti dieci piccoli fedeli che hanno stretto la loro promessa con la Chiesa e indossato il ruolo del Ministrante per il prossimo futuro della Parrocchia.

A benedire loro, dinanzi ad una Chiesa comunitaria, Don Ciccio Aversa, che raggiante, anche lui, dopo la proclamazione del Vangelo, ha presentato i candidati che hanno risposto con un: “Eccomi”.

“Con gioia li accogliamo – sono state le parole del Parroco – e la benedizione del Signore li accompagni sempre”.

Qualche occhio commosso, da parte di genitori o parenti, ha seguito poi il vero e proprio rito, con il momento in cui Don Ciccio ha fatto inginocchiare i candidati e poi, fatti alzare, ha consegnato loro le vesti da Ministrante. Accanto a loro, padre e madre, attenti e partecipi di ogni momento della celebrazione liturgica che ha condotto, il proprio figlio o la propria figlia, verso un passo più vicino al Signore.

Ma chi è il Ministrante?

“Il ministrante è quel ragazzo o ragazza che serve all’altare durante le celebrazioni liturgiche. È anche chiamato “chierichetto”, sostituito da ministrante poiché quest’ultimo termine permette di far capire meglio il suo. Esso, infatti, deriva dal latino “ministrans”, cioè colui che serve, secondo l’esempio di Gesù che non ha esitato Egli stesso a servire per primo e che invita a fare anche noi la medesima cosa amando i nostri fratelli.

Ma essere ministrante non si riduce soltanto al servizio all’altare, che presta con diligenza, generosità, impegno, precisione, puntualità. Il ministrante è un ragazzo che nella vita di ogni giorno e con tutti cerca di vivere quello stile di amore che Gesù ci ha insegnato”. (fonte ministrantiok.com)

 

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