Via Conversano: Biagio Elefante si scaglia contro Sindaco e Amministrazione
Siamo tutti consapevoli del gran tumulto venutosi a creare a proposito della questione riguardante i lavori in Via Conversano. Sembra inutile e prolisso ormai andare ancora una volta a riassumere la questione del ponte che cavalca la Lama Giotta congiungendo Turi e Conversano, largo solo 7,20m, decisamente troppo poco per una strada provinciale fin troppo trafficata, che viene spesso e volentieri percorsa anche da bus e tir.
I toni si sono fatti più aspri soprattutto in seguito al servizio realizzato dalla trasmissione “Luciano, l’amaro quotidiano”, andato in onda con un’intervista rilasciata dal Sindaco di Turi, che promette provvedimenti nei confronti dei responsabili della vicenda. Ebbene, un noto personaggio di Turi ha voluto dire la sua al Primo Cittadino turese; se un tempo costui si armava di megafono improvvisando comizi in Villa o faceva protesta affiggendo cartelli in un noto scorcio di Corso XX Settembre, adesso predilige Facebook per manifestare il suo malcontento. Parliamo di Biagio Elefante che lo scorso 25 Gennaio ha pubblicato in serata un post di protesta contraddistinto da toni molto “accesi” sul gruppo “Sei di Turi se…”, una sorta di piazza virtuale dei cittadini turesi.
“Menino, devi prendere il metro! Devi arare!” – tuona Elefante, rimproverando al Sindaco alcune dichiarazioni rilasciate in un’intervista in cui direbbe che i politici non dovrebbero intervenire con il controllo in medias res, bensì solo nel caso in cui dovessero esserci irregolarità o problemi di altra natura. A tal proposito il nostro concittadino pone una riflessione condivisibile: se non si attuano queste verifiche prima e dopo, come può la parte politica accorgersi dei problemi? Comportando in questo modo il Sindaco, definito “Ponzio Pilato” a seguito del “lavaggio di mani”, viene accusato di non svolgere una adeguata operazione di supervisione sul lavoro dei tecnici e, di conseguenza, di consegnare di fatto il Comune nelle mani di quest’ultimi. Il Sindaco e l’Amministrazione avrebbero, secondo Elefante, il diritto ed il dovere di controllo, funzione da esercitare per evitare disguidi e incomprensioni, proprio come quella che c’è stata a monte di tutta la questione del ponte. Un potere che, a suo dire, non avrebbe limite e che sarebbe peculiare dell’amministrazione, che non dovrebbe solo riscuotere senza agire.
I toni del cittadino turese sono stati decisamente forti e chiari. Elefante – come ci ha abituati – non le ha mandate a dire, scatenando un dibattito nei commenti, pro e contro, sotto il post da lui pubblicato. È tuttavia interessante notare come, pur nella nostra piccola e bucolica Turi, si faccia politica e protesta anche usando i mezzi gentilmente offerti dalla tecnologia.