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Il “Cuore della Puglia” del dopo Expò

Antonello Palmisano

Il “Cuore della Puglia” nel dopo Expò. Nato dalla volontà di 40 comuni, il “Cuore della Puglia” si propone di rilanciare il territorio attraverso un viaggio alla scoperta delle migliori esperienze nel settore agroalimentare, turistico e culturale, coniugando sapientemente tradizione, enogastronomia e buone pratiche. Conclusosi il capitolo milanese dell’Expò, che aveva dato forte impulso alla crescita della neo Associazione pugliese, ora si valutano nuovi progetti e prospettive. Filo conduttore di tutta l’attività è stato e resterà certamente quel programma unitario che ha sposato, nei mesi scorsi, agricoltura di qualità, educazione alimentare e sostenibilità ambientale. In un’ottica di miglioramento continuo delle risorse del territorio, l’educazione e l’amore per la terra sono concetti che, grazie all’avvio di questo ambizioso progetto, trovano terreno fertile già nelle scuole elementari dove i bambini vengono educati, con iniziative come gli “orti in condotta”, a distinguere la genuinità della cucina contadina, ancora molto diffusa nelle nostre famiglie, dal cibo spazzatura e a consumare la frutta come merenda. Per questo l’associazione del dopo Expò è impegnata anche in progetti di cooperazione e solidarietà con l’Africa e con gli altri Paesi in via di sviluppo. “Cuore della Puglia” è un percorso, una strada condivisa per esportare non solo la dieta mediterranea, ma uno stile di vita più consapevole e sereno, altruista, fondato sull’ospitalità e la convivialità.

Store “Cuore della Puglia” nel mondo? I comuni aderenti al progetto vantano una lunga storia legata all’enogastronomia che mette al centro un paniere ricco di eccellenze, la cui garanzia è sancita da marchi di qualità riconosciuti su scala nazionale e su cui è in atto un vero e proprio programma di valorizzazione. Ed è proprio da qui che l’Associazione del dopo Expò intende ripartire. Il consigliere Antonello Palmisano, che presiede agli incontri dell’Associazione fin dalla sua nascita, ci riferisce di una riunione avutasi a dicembre scorso, in cui si è discusso di nuovi progetti. Tra questi, quello che avrebbe riscosso maggiore successo, sarebbe l’idea di aprire dei punti vendita “cuore della Puglia” nel mondo, punti di promozione all’interno di spazi concretamente vissuti dalla popolazione, come i centri commerciali. Si partirebbe da Berlino, dato che la Germania è una dei maggiori acquirenti dei nostri prodotti, per poi spingersi anche più lontano, agli altri Continenti. Lo store non venderebbe solo i nostri prodotti, ma sarebbe anche impegnato a promuovere il turismo nei territori da cui quegli stessi beni enogastronomici provengono. Un’idea, questa, che ha entusiasmato il nostro consigliere, il quale si augura possa concretizzarsi al più presto.

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