Via Lidl: arriva l’approvazione definitiva
Sono finalmente giunti all’approvazione del Consiglio comunale del 28 dicembre scorso il progetto e la variante urbanistica al Pug del Comune di Turi per la realizzazione dei lavori di collegamento tra via Rutigliano e via Ginestre. La dichiarazione di pubblica utilità e l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sono stati approvati all’unanimità da maggioranza e opposizione. Ricordiamo che il presente provvedimento è stato depositato per 15 giorni presso l’Ufficio di Segreteria Comunale affinché chiunque potesse prenderne visione ed eventualmente presentare proprie osservazioni. La variante urbanistica non necessiterà di un controllo a livello regionale. Il progetto dei lavori di “Realizzazione di viabilità di collegamento tra via Rutigliano e via Ginestre” avrà un importo complessivo di 275.288,16 euro. Di questi, la quota a carico dell’Amministrazione comunale sarà pari a 80.025,25 euro: poco più di 13mila euro sono stati già versati, i restanti 67mila euro ricadranno sul bilancio corrente.
I tempi previsti per la realizzazione dei lavori. Secondo quanto riferito dall’ing. Di Bonaventura, intervenuto durante il Consiglio comunale del 30 novembre scorso, i tempi contrattuali sarebbero di 90 giorni e tutto dipenderà da quando si riuscirà a dare materialmente inizio ai lavori. È il tempo a far da padrone: non solo quello burocratico, ma anche quello meteorologico. Spiega l’ingegnere comunale che le condizioni climatiche dovranno permettere quel tipo di lavorazione ed auspica che si riesca a portare a termine il tutto entro marzo o aprile. Nella stessa sede, Coppi si è dimostrato fiducioso, confidando di riuscire a concludere i lavori anche prima, visto che non ci sarà bisogno di una gara d’appalto per affidarne l’esecuzione materiale. “La ditta c’è già” – aveva affermato.
Un breve excursus. Quello che per l’assessore ai lavori pubblici Camposeo è stato un “percorso lungo e tortuoso” affonda le radici in un’incoerenza di fondo verificatasi nel 2011. Per realizzare l’arteria stradale in oggetto, il 6 maggio 2011, la Giunta ne approvava il progetto esecutivo dei lavori (Deliberazione di Giunta n. 52). Neanche un paio di mesi dopo, in Consiglio Comunale veniva adottato il Pug (Deliberazione di C.C. n. 35 del 21/7/2013). Due anni dopo, il 19 luglio 2013, con la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 36 il suddetto Pug del Comune di Turi veniva approvato definitivamente, tanto da essere pubblicato sul Bollettino della Regione Puglia il 1° agosto dello stesso anno. A questo punto sorge l’intoppo: tale strumento urbanistico, in realtà, contemplava un tracciato della viabilità diverso da quello oggetto della progettazione precedentemente approvata. Dopo una serie di incontri tra il progettista, la ditta che in quella via ha realizzato dei complessi abitativi e l’Amministrazione comunale attuale, si è giunti a riconoscere l’impossibilità di realizzare la viabilità prevista dallo strumento urbanistico vigente, poiché sullo stesso è prevista una rotatoria che avrebbe comportato l’esproprio di una rampa di accesso ai garage pertinenziali di un grande edificio residenziale. Si è valutata, invece, l’idea di una viabilità che prevedesse un’intersezione a raso, ottenendo un tracciato che fosse il più sicuro possibile. In tali incontri, inoltre, si è concordato che le eventuali somme eccedenti il quadro economico precedentemente approvato, sarebbero state a carico dell’Amministrazione comunale. L’area oggetto dell’intervento previsto, quello di un’intersezione a raso, non ricade totalmente nelle aree destinate dal Pug alla viabilità. Per questo, si è resa necessaria la variante urbanistica, approvata definitivamente proprio il 28 dicembre scorso. A seguito della variante urbanistica, il bene è sottoposto al vincolo preordinato all’esproprio. L’intervento, infatti, ha previsto opere da realizzarsi su proprietà privata e, pertanto, si è reso necessario avviare le procedure volte all’acquisizione delle aree previa apposizione dei necessari vincoli urbanistici espropriativi.