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Laera chiede una Commissione di controllo sulle inefficienze nelle comunicazioni

Il consigliere di minoranza Laera

Quasi in ogni Consiglio comunale c’è un consigliere che chiede la parola per lamentare una certa “inefficienza nella comunicazione”. Per lo più si tratta dei nostri rappresentanti di minoranza, ma qualche volta le richieste di tempistiche più celeri sono venute anche dai banchi della maggioranza. In genere, ci si lamenta della ricezione della documentazione per i Consigli solo qualche giorno o ora prima delle assise, impedendo ai consiglieri di prendere atto dei contenuti con i giusti tempi. Non sono mancati disguidi sulla consegna elettronica o cartacea.

A riportare nuovamente all’attenzione la questione, durante l’ultimo Consiglio comunale, è stato il consigliere Sandro Laera il quale, con toni aspri, ha espressamente dichiarato di “non essere più disposto a tollerare questi comportamenti”. Il nervosismo sarebbe stato causato da una richiesta inviata il 13 novembre scorso per l’utilizzo della Sala Consiliare a cui, da quanto dichiarato dallo stesso, sembrerebbe non essere seguita, dopo più di un mese, alcuna risposta. “Queste comunicazioni arrivano a Lei, Sindaco? Arrivano alla Giunta? Si ritengono comunicazioni più importanti di altre?” – tuona il consigliere di Fratelli d’Italia, il quale si rivolge anche a Fabio Topputi, presidente della Commissione di Controllo, invitandolo a convocare subito dopo le festività un incontro per discutere circa le modalità e le tempistiche con cui vengono evase le comunicazioni, le richieste di documentazione o di accesso agli atti. Topputi si è dichiarato disposto a procedere in questo senso.

Riguardo la concessione della sala, il Sindaco si è detto stranito circa il mancato recapito delle comunicazioni ai destinatari. Ha risposto di averla autorizzata tempo fa e di non sapere il perché la risposta non sia arrivata al consigliere di minoranza. Per quanto concerne le altre comunicazioni, prosegue, queste dovrebbero comunque trovarsi nelle “cartelline” dei consiglieri comunali custodite a Palazzo di Città. “Se ci sono dei problemi, dobbiamo assolutamente rilevarli. Riguardo la Sala Consiliare, autorizzo sempre il suo utilizzo, a meno che non sia già prenotata. A tal proposito, potremmo magari inaugurare al più presto la sala al pian terreno, più carina anche se un pochino più piccola e dotata di un proiettore”.

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