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Politica

Arriva il nuovo revisore unico dei conti

La dott.ssa Liotino

Primo punto all’ordine del giorno del Consiglio comunale dello scorso 28 dicembre è stato la nomina dell’Organo Unico di Revisione economico-finanziaria del Comune di Turi per il triennio 2016/2018. A tale scopo, è stato preso atto del sorteggio effettuato dalla Prefettura di Bari il 15 settembre 2015, da cui è risultato estratto il dott. Luigi Roccotelli di Minervino Murge. Tale nomina decorre dal 1° gennaio e avrà durata di tre anni, mentre l’incarico dell’ex revisore, la dott.ssa Maria Donata Liotino, si è concluso lo scorso 31 dicembre. Il compenso annuo lordo dovuto al revisore unico dei conti è pari a 6.737,33, comprensivi di contributo previdenziale al 4% e Iva al 22%. Allo stesso revisore, che ha la propria residenza fuori dal Comune di Turi, spetterà il rimborso delle spese autostradali e parcheggio, nonché un’indennità chilometrica pari a 1/5 del costo di un litro di benzina verde per ogni Km. Il tragitto sarà calcolato secondo il percorso più breve dal centro del Comune di Turi a quello di residenza del Revisore. La spesa complessiva annua presuntiva collegata ai rimborsi delle spese è stimata in 1.700,00 euro.

La figura del revisore dei conti. Il revisore dei conti è una figura professionale legata al settore economico e contabile. Il suo profilo giuridico è regolato dalla normativa vigente, il D. Lgs n. 39 del 27 gennaio 2010, che ne definisce i compiti e le modalità di accesso all’esercizio della professione. Per tale profilo, attualmente denominato come “Revisore legale”, s’intende colui che assume l’incarico di controllare il bilancio di un’azienda, di una società o di un ente pubblico e privato. È dunque un professionista esperto di materie varie, come contabilità, economia e legislazione afferente. Gli sono richieste, inoltre, alcune prerogative di carattere deontologico e morale. Per poter svolgere la revisione negli enti locali occorre essere iscritti in un elenco istituito presso il Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari interni e territoriali. L’elenco è ripartito a livello regionale in relazione alla residenza anagrafica del richiedente. La nomina avviene con un estrazione a sorte tramite sistema informatico. Per ciascun componente sono estratti tre nominativi il primo dei quali è designato per la nomina mentre gli altri subentrano nell’ordine di estrazione, nel caso di rinuncia o impedimento.

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