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Dalla stalla, alla ribalta: la piccola mula

Nel suo recinto con la mamma (10)

Nel suo recinto con la mamma (1)

Il suo nome sarà Stella o Martina, ed è nata da mamma Furia e papà Martino. Non parliamo di una bimba appena nata, ma della muletta che è venuta alla luce domenica 3 gennaio.

Le sue piccole dimensioni nascondono il suo carattere già deciso ed il suo futuro segnato. Infatti, nonostante abbia poche ore, la piccola muletta ha convissuto, con la sua mamma, l’esperienza del Presepe Vivente, lasciandosi ammirare e accudire dai figuranti che l’hanno accolta nel suo recinto. Furia, il pony di casa Valerio, ha dato alla luce Stella (o Martina), accoppiandosi con l’asino Martino.

Un parto raro, come rare sono le mule che la tradizione turese omaggia e accudisce, perché legate al nostro Santo Patrono. È già pronta a farsi coccolare dai visitatori, la muletta Stella, che nel poco tempo che siamo stati ad ammirarla, ha cercato di far distogliere le attenzioni dalla sua mamma per concentrarle su di lei.

“In realtà – ci spiegano i proprietari – il suo arrivo è stato casuale, non voluto deliberatamente. Abbiamo provato e … per fortuna Furia ha dato alla luce la piccola mula”. Nonostante le ‘fatiche’ della partecipazione al Presepe Vivente nell’ex Cimitero nelle serate del 26 e 27 dicembre, Furia ha dato alla luce la sua muletta, che presto sarà possibile ammirare nelle manifestazioni cittadine a fianco della sua mamma e dei suoi proprietari.

La pecorella nata a Natale (1)

Ma cosa è un mulo e perché è così raro? Come spiegano i testi di settore, un mulo è l’ibrido che si ottiene dall’accoppiamento dell’asino con la cavalla. Per i suoi caratteri di conformazione esterna rassomiglia più all’asino che al cavallo: la testa è pesante le orecchie sono grandi e grosse, la criniera corta e diritta, la coda è fornita di brevi e pochi crini, la groppa è corta e stretta, piatto il torace, gli arti molto robusti terminano con zoccoli alti e diritti. È molto resistente a lunghi percorsi in località alpestri e prive di strade carreggiabili. Pochi sono i capi censiti in Italia, per la maggior parte registrati in Sicilia, in Calabria, in Basilicata, in Puglia e in Abruzzo. Nella Liguria e nel Piemonte i muli s’importano dalla Savoia. Il mulo e la mula accoppiati fra loro sono infecondi, ma le mule possono eccezionalmente essere fecondate dall’asino o dal cavallo.

A far parlare di casa Giuseppe ed Enza Valerio, è anche Natalino. A chi ci riferiamo? Alla piccola pecorella ribattezzata dai ragazzi che hanno partecipato al Presepe Vivente, nata solamente il giorno di Natale, il 25 dicembre, e dopo poche ore già sotto i riflettori della comunità locale, accompagnata dalla mamma e dalla sorella.

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