Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Politica

Personale comunale: Turi sotto la media nazionale e regionale

19148364805_cfb5371519_o

Il passaggio alla Città Metropolitana e il paventato rischio degli esuberi. Una speranza di rimpolpare l’ormai quasi deserto Palazzo comunale di Turi giunse quando apparve all’orizzonte di Bari e Provincia la nuova entità politica e amministrativa della Città Metropolitana. Nemmeno si era insediato Decaro in via Spalato, che già qualche scrivania dell’ex palazzo della Provincia iniziò a tremare: si parlava infatti di 600 dipendenti a rischio mobilità, da spalmare secondo necessità, sui vari territori della provincia barese. L’incognita di un trasferimento fu scongiurata il 31 marzo di quest’anno, durante il primo Consiglio metropolitano, quando fu discusso il principale ordine del giorno “Piano di riassetto organizzativo, economico, finanziario e patrimoniale della Città metropolitana di Bari”. Dunque, schivato il pericolo mobilità – ovvero il trasferimento e la ricollocazione del personale, previsti per legge dopo il passaggio di consegne tra ex Provincia e Città Metropolitana – i circa 600 dipendenti dell’Ente sarebbero rimasti tutti al loro posto.
Mobilità per i dipendenti delle Provincie. I dipendenti dell’ex Provincia di Bari non erano più costretti a far fagotto ed emigrare in altri uffici. Ma per loro le porte del Comune di Turi si aprirono lo stesso, così come per gli impiegati di tutte le Provincie italiane, vista la necessità di rinforzare l’apparato municipale con ben dieci unità. A tal riguardo, fu approvata il 27 marzo scorso anche una Delibera di Giunta. Il bando del Comune di Turi rivolto ai dipendenti delle Provincie Italiane risultò tuttavia un nulla di fatto.
Estensione della mobilità a tutta la Pubblica Amministrazione. Una nuova speranza arrivò con un decreto del Governo del 19 giugno, che permetteva ai Comuni di allargare i bandi di mobilità a tutta la Pubblica Amministrazione. Il Comune di Turi colse la palla al balzo, indicendo un nuovo bando che scadrà il prossimo 14 dicembre. In questi giorno l’Amministrazione ha deciso di accendere i riflettori sulla questione, tanto che saranno pubblicati dei manifesti non solo a Turi, ma anche (ad esempio) sulla Gazzetta Ufficiale. Un “tam tam” necessario, per il sindaco, che dovrebbe far arrivare la notizia anche nelle lontani regioni del Nord.
Le figure mancanti al Comune di Turi. Il personale da assumere era ed è così ripartito: un responsabile del settore economico-finanziario, due tecnici direttivi, un tecnico contabile, due unità per la Polizia Locale, a seguito dei pensionamenti dello scorso 3 gennaio e dello scorso 1 maggio, un istruttore amministrativo, un messo notificatore e, infine, un addetto ai servizi generali. L’unica figura professionale che si è riusciti a trovare, è stata quella del Comandante della Polizia Municipale, nella persona del dott. Raffaele Campanella, insediatosi ufficialmente lo scorso gennaio.
L’eventualità del concorso pubblico. Se dovessero andare deserti anche questi bandi di mobilità e se non interverrà la Legge di Stabilità con altre norme, ha spiegato il Sindaco durante il Consiglio comunale del 20 novembre, per reperire cinque di queste figure mancanti (precisamente un responsabile economico-finanziario, un contabile D1, due tecnici D1 e una figura C) si procederà ad un vero e proprio concorso pubblico. Per le restanti quattro figure (due  vigili, un livello A e un livello B3), bisognerà invece attendere le procedure inerenti i dipendenti provinciali.
Il responsabile economico-finanziario. La figura del responsabile economico finanziario a Turi manca da cinque anni. “Buona parte dei mali di questo comune sono dovuti anche a questa assenza – ammette a malincuore Coppi – perché non avere una direzione chiara di quel settore, che è nevralgico, crea tantissime disfunzioni a tutti gli altri settori”.
La media nazionale e quella regionale. Durante il consiglio Comunale, il Sindaco riporta anche alcuni dati della media nazionale, che sarebbe di 7 dipendenti comunali ogni mille abitanti. “Se fosse così anche qui, Turi dovrebbe avere 91 dipendenti, invece ne ha 24”. Restando nella media pugliese, il dato scenderebbe a circa 4,5 dipendenti ogni mille abitanti e, in base a questo dato, Turi dovrebbe avere almeno 59 dipendenti, quindi circa 17 in più di quelli che occupa attualmente. “Se non opereremo una riorganizzazione adeguata del personale, non si risolverà mai niente” – conclude.

 

Il Sindaco rende nota la procedura di mobilità volontaria da parte del Comune di Turi in esecuzione di deliberazione di Giunta comunale n.142 del 10 novembre scorso e ai sensi dell’art.30 del D.Lgs. n.165/2001, recante “Passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse”, finalizzata alla copertura, a tempo pieno ed indeterminato, con decorrenza presumibile 30 dicembre 2015, dei seguenti posti:
– N. 1 posto di Istruttore Amministrativo – Cat. C1;
– N. 1 posto di Istruttore Direttivo Contabile – Cat. D1;
– N. 2 posti di Istruttore Direttivo tecnico – Cat. D1;
– N. 1 posto di Capo Settore Economico-Finanziario – Cat. D3.
Il bando è pubblicato sull’Albo Pretorio Informatico del Comune, nella sezione: avvisi di gara, bandi e concorsi, e sul sito istituzionale: www.comune.turi.ba.it.
Possono presentare domanda coloro che, alla data di scadenza del bando pubblico, fissata al giorno 11 dicembre 2015, sono in servizio a tempo pieno ed indeterminato presso una Pubblica Amministrazione ed in possesso di requisiti indicati nei relativi avvisi pubblici.
Il termine per la presentazione delle istanze, spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o presentate a mano direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune di Turi è fissato per il giorno 14 dicembre 2015 entro le ore 13:00, ovvero entro le ore 24:00 del medesimo giorno  se inviate per mezzo di posta elettronica certificata al seguente indirizzo: protocollo.comuneturi@pec.rupar.puglia.it
Ulteriori notizie ed informazioni potranno essere acquisite direttamente dagli avvisi pubblicati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *