Il PD propone un’area sgambatura per cani e la riqualificazione urbana delle aree degradate

Dall’analisi delle esigenze del territorio e da istanze pervenuteci da diversi cittadini, la Commissione urbanistica del PD del circolo di Turi si è riunita per elaborare una proposta a sostegno dell’azione amministrativa in merito alla realizzazione di un’area sgambatura per cani nonché all’attualizzazione del Regolamento Comunale N. 26 del 22 aprile 2009 in materia di “Tutela del benessere della popolazione canina e disciplina della convivenza tra uomo e animale”.
Il Comune di Turi dispone già del succitato regolamento che a nostro avviso però ha trovato scarsa applicazione sul territorio ed è stato poco diffuso per una sua corretta osservazione. Ne deriva che oggi più che mai, trovandoci di fronte ad un fenomeno sociale in costante aumento, che vede la convivenza di numerose famiglie con animali domestici, c’è bisogno di regolamentare tale convivenza nell’interesse generale e soprattutto in termini di sicurezza, igiene e benessere collettivo.
Troppo spesso siamo vittime di atti di inciviltà imputabili fondamentalmente ai conducenti degli animali che, ignari di una normativa vigente o troppo spesso sicuri di non essere raggiunti da provvedimenti o sanzioni, lasciano su strade, marciapiedi, giardini pubblici ecc gli escrementi dei loro animali creando non poche problematiche sia dal punto di vista igienico-sanitario e sia di carattere estetico del nostro paese.
Anche l’indisciplina legata alla guida degli animali (dei cani nella fattispecie), condotti in aree dove la normativa lo vieta (vedasi la villa comunale, scuole ecc) e connotata anche dall’assenza di museruola e guinzaglio a cani per cui la legge lo prevede (grossa taglia), crea seri problemi di sicurezza nei confronti dei cittadini che popolano questi ambienti.
Il livello di tolleranza percepito rispetto a questa condizione ci sembra stia oltrepassando il limite, tant’è che spesso si verificano episodi di giustizia sommaria fai da te assistendo a liti condominiali, accese discussioni tra chi rivendica il diritto alla convivenza con gli animali e chi rivendica la propria libertà limitata da atti non conformi alla legge.
Per arginare tale fenomeno crediamo sia opportuno attivare nell’immediato tutte le disposizioni in materia (regolamento esistente) iniziando a divulgare la normativa (campagna d’informazione) per passare alla fase di prevenzione ricorrendo all’applicazione, attraverso gli organi di controllo preposti, nonché a rilevare e sanzionare le infrazioni.
In un paese civile la convivenza tra culture e stili di vita differenti sono un diritto fondamentale ma che deve essere garantito in maniera pluralista.
Oltre all’attuazione del regolamento riteniamo sia indispensabile dotare il nostro comune di un’area sgambatura cani, luogo opportunamente recintato e protetto, in cui i cani, sotto la sorveglianza dei loro proprietari o conduttori , possano esercitare la piena libertà motoria preservando la sicurezza degli altri utenti dell’area verde pubblica.
A tale scopo, traendo spunto dal materiale reperito attraverso ricerche e contatti con comuni che già si sono dotati di tale struttura, abbiamo formulato una bozza di regolamento d’uso che ne indica i termini di fruizione, che regola l’accesso e che contiene tutte le disposizioni relative a obblighi e doveri per utenti e Comune.
Oltre al regolamento, dopo una serie di sopralluoghi delle aree a verde di cui il paese è dotato, si è individuato l’area che per caratteristiche e conformazione, secondo quanto detto fin ora, meglio soddisfa le esigenze contenute nel regolamento: l’area comunale di lama Giotta.
Tale area è attualmente oggetto di lavori di sistemazione e miglioramento del deflusso delle acque meteoriche. Gli interventi (che prevedono oltre alla delimitazione dell’alveo della lama, con alta pericolosità idrogeologica, attraverso una staccionata lignea che rappresenta dunque una protezione per gli utenti, anche la piantumazione di alberi) nonché la posizione periferica rispetto al centro abitato, la presenza di una vasta zona per il parcheggio e l’esistenza di una recinzione con cancello di accesso, ci fa ritenere Lama Giotta la più idonea ad ospitare tale servizio. Riteniamo inoltre che l’utilizzo di quest’area da parte dei cittadini possa evitare che l’area diventi un luogo di abbandono e vanificare così, nell’arco di pochi mesi, i lavori di miglioramento oggi in attuazione.
La nostra proposta prevede la separazione dell’area in tre settori: uno per i cani ospiti del canile, i quali potranno accedervi da un accesso diretto, da realizzarsi all’interno del canile stesso, che per questioni igienico-sanitarie è opportuno tenere in zona separata; gli altri due settori saranno pubblici ed accessibili dall’ingresso già esistente. Tra le opere da realizzare, oltre l’apertura del varco che collega il canile al settore ad esso dedicato, ci saranno le recinzioni dei fusti piantumati; la sovrapposizione di una recinzione metallica alla staccionata in legno, a maggior protezione dei cani; la realizzazione di un sentiero in pietra, come si evince dall’elaborato grafico; adeguamento della zona antistante a parcheggio; inserimento di fontane per abbeveramento, panchine per la sosta, contenitori per la raccolta degli escrementi, contenitori per i rifiuti vari e la segnaletica necessaria.
Nella concezione di questa proposta, ci è sembrato naturale inserire l’area dell’ex mattatoio, e soprattutto del canile, in un progetto più vasto di riqualificazione di tale periferia poiché questa rappresenta una delle aree più degradate della città e che, vista la sua prospicienza all’area sgambatura, ha un enorme potenziale sia dal punto di vista della qualità urbana che dal punto di vista della sua fruizione.
In tale ottica segnaliamo il bando approvato dalla legge di stabilità 2015 n.190/14, IL PIANO NAZIONALE PER LA RIQUALIFICAZIONE SOCIALE E CULTURALE DELLE AREE URBANE DEGRADATE, che mette a disposizione finanziamenti a favore di realtà urbane che presentino tali criticità. Poiché le ricerche effettuate dal circolo hanno evidenziato che Turi è nell’elenco dei paesi che possono usufruire di tale finanziamento, riteniamo che si debba partecipare al bando presentando una proposta di riqualificazione dell’area dell’ex mattatoio.
Nell’ottica di quanto appena esposto e di una fattiva attuazione del regolamento di AMMINISTRAZIONE CONDIVISA riteniamo che l’individuazione di quell’area possa e debba coinvolgere il Canile Comunale nella gestione della stessa con un duplice vantaggio: permettere al Canile di usufruire di un luogo privilegiato dove svolgere attività con i cani ospiti della struttura, il tutto opportunamente programmato e regolamentato in ogni dettaglio; in cambio gli operatori del canile potrebbero garantire un minimo di sorveglianza dell’area, preservandone l’integrità da atti vandalici (nei limiti del possibile) e un corretto utilizzo da parte dei fruitori.
Quanto espresso ci sembra un buon presupposto per attivare sul territorio la compartecipazione alla gestione del bene comune.
Al fine di metter l’amministrazione nelle condizioni di valutare in tempi ristretti la fattibilità della nostra proposta di seguito riportiamo un’analisi dei costi per la realizzazione della stessa. Tale analisi non si intende esaustiva in ogni parte poiché in fase di realizzazione potrebbero ritenersi necessarie altre opere che possono essere sfuggite alla nostra attenzione.
ANALISI DEI COSTI ( a corpo e non a misura)
Recinzione fusti alberi e lato staccionata
Installazione fontanine per abbeveramento
Installazione Panchine
Contenitori per la raccolta escrementi
Contenitori rifiuti vari
Segnaletica varia e cartelli regolamento
Adeguamento e sistemazione ingressi
Ghiaia per creazione Vialetto e sistemazione parcheggi
Tot. € 20.000
Il circolo PD
Giuseppe Gravinese