Corso DSA – BES presso il “Pertini – Montale”

In passato accadeva che studenti dall’intelligenza brillante ottenessero a scuola risultati deludenti. Questi ragazzi venivano spesso etichettati come svogliati, scarsamente interessati e poco studiosi. Negli ultimi anni, però, nuove consapevolezze hanno esplicitato agli insegnanti e alle famiglie che, in realtà, alcuni di questi alunni sono affetti da Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) oppure hanno Bisogni Educativi Speciali (BES).
L’attenzione rispetto a queste categorie si è fatta sempre più insistente, al punto che il Ministero è intervenuto con diversi dispositivi legislativi, che hanno introdotto misure dispensative e compensative finalizzate a favorire il successo formativo. Per ciascuno degli alunni interessati deve essere redatto un Piano Didattico Personale che, individuate le criticità individuali, consenta di agevolare la maturazione di competenze e abilità al pari di tutti gli altri studenti.
Data la complessità di questo scenario è subentrata nei docenti la necessità di essere formati rispetto ai DSA e ai BES, nonché rispetto all’uso delle tecnologie, che offrono la possibilità di creare ambienti d’apprendimento capaci di interpretare i nuovi bisogni formativi dei nativi digitali e di fornire strumenti compensativi per gli studenti in difficoltà.
L’Istituto “Pertini – Montale” grazie all’impegno dei docenti responsabili della formazione, la prof.ssa Elmi e il prof. Tricarico, ha attivato un corso che verte su una didattica che si avvale dei vantaggi offerti dalla rete “book in progress” e delle nuove tecnologie per fornire conoscenze specifiche teoriche e competenze pratiche da utilizzare con l’intera classe, annullando le difficoltà che limitano il conseguimento dei traguardi formativi. Tale corso è stato proposto anche alle scuole del territorio limitrofo ed ha visto la partecipazione di docenti e dirigenti delle scuole medie del circondario. Il 24 novembre nella sede di Turi si è svolto il primo modulo. Il dirigente dell’ITET “Pertini – Montale”, il dott. Andrea Roncone, nella veste di presidente della sezione provinciale dell’Associazione Nazionale Presidi (ANP) ha introdotto il corso con un rapido excursus sui dispositivi legislativi che hanno preceduto la cosiddetta legge sulla “Buona scuola” e che ridisegnano il ruolo del docente. Si è focalizzata l’attenzione sulla necessità di formazione, sul bonus premiale, sugli ambiti territoriali e la “chiamata diretta”. Poi è stata la volta della professoressa Loiotile, docente di informatica presso l’ITET “Pertini – Montale” che ha presentato modalità didattiche alternative alla lezione frontale, che saranno oggetto di ulteriore approfondimento nei prossimi moduli.
L’approfondimento sulla “Didattica Speciale” sarà curato dal Centro Logopedico “IMPAROLA”, ente formatore accreditato presso il Miur, che rilascerà un attestato di partecipazione e fornirà tutto il materiale didattico in formato elettronico.