Didiario2016. Tutti al lavoro!
Sedici scuole, circa duemila ragazzi coinvolti, dieci libri analizzati. Non stiamo dando i numeri, bensì stiamo solo annunciando quella che si preannuncia una V edizione da record di Didiario, la Ressegna di Letteratura per Ragazzi ideata e promossa da Alina Laruccia.
Numeri che da soli raccontano la lunga strada che sta percorrendo una manifestazione iniziata cinque anni fa nella piccola libreria indipendente turese e che oggi continua a crescere e formarsi nonostante quella libreria sia ormai chiusa. Perchè la ragnatela di Didiario è stata composta da filamenti solidi, che continuano ad essere tessuti, espandendo quella che, come la stessa ideatrice ha commentato – “diventi sempre più spazio di formazione e di studio; di crescita e di confronti; di stimoli e di dibattiti, in grado di coinvolgere sempre più ragazzi, famiglie, realtà scolastiche e le stesse comiunità”.
Anche quest’anno tante saranno le scuole coinvolte nella rassegna di letteratura per ragazzi, scuole e classi già da qualche settimana impegnate nella lettura, nell’analisi, nell’approfondimento dei testi e delle tematiche affrontate all’interno di questi. Da Castellanna Grotte è giunto l’impegno delle scuole primaria e media “Angiulli”, primaria e media “Tauro” e i due Istituti Superiori “Pinto Anelli” e “Itis Dell’Erba”. Da Noci è arrivata la richiesta di partecipare a Didiario dalla scuola Media “Gallo”; su Putignano saranno impegnate la scuoloa primaria “Di Mizio”, scuola primaria “De Gasperi” e la scuola media “Stefano da Putignano”. Anche i ragazzi della scuola media “Dante Alighieri” di Sammichele lavoreranno con Didiario, così come i ragazzi dell’ITET “Pertini” di Turi.
Dalla scuola dell’infanzia “già impegnata a settembre con Emanuela Bussolati ospitata a Castellana Grotte” alle superiori per sviscerare quella che rappresenta, oggi, la letteratura per i ragazzi, attraverso testi scelti dagli organizzatori e poi vagliati dagli stessi insegnanti, spesso desiderosi di lavorare anche su libri non presenti in programma. “Mio nonno era un ciliegio” (Einaudi ed) di Angela Nanetti, “Leonardo e il fiore della vita” (Raffaello ed) di Gabriella Santini; “Io sono zero” (Il Castoro ed) di Luigi Ballerini; “Cattive” (Einaudi) e “Vorrei che fossi tu” (Piemme ed) di Lorenza Bernardi; “Federico il Pazzo”, “E adesso scappa”, “Piano Forte” (Sinnos ed) e “Il Giardino di Lotan Town” (Lapis ed) tutti di Patrizia Rinaldi; “Vado ad essere felice” (Raffaello ed) di Loredana Frescura.
“Madrina di quest’anno sarà Gianna Vitali, moglie di Roberto Denti, indimenticato fondatore della Libreria per ragazzi di Milano” – ci spiega ancora l’ideatrice.
Non potrà mancara, come la stessa ci conferma, il ritorno dell’ormai consolidato gemellaggio con Vimodrone e Cologno Monzese, realizzato grazie alla libraia Karin Alberti. “Anche nelle due città lombarde, circa 300 studenti saranno coinvolti in Didiario 2016”.
così, tirate le somme di una manifestazione che sicuramente si preannuncia coinvolgente ed accattivante, Alina Laruccia svela che le programmate giornate previste a fine maggio per ospitare gli ospiti non saranno sufficienti così “dovremo icuramente aggiungere altre date”. Chiare sono però le location: il Chiostro dei Francescani di Turi; il Chiostro di San Domenico di Noci e la Sala Teatro dell’Associaizone Filodrammatica Ciccio Clori di Castellana Grotte con circa 50 posti a sedere”.
Ma le novità dei “Suggeritori di libri” 2016 non si esauriscono qui perchè, come ci spiega la signora Laruccia, “a breve sarà disponibile il sito internet Didiario, che permetterà a studenti, famiglie, docenti, scuole, di interfacciarsi direttamente con gli autori. Il sito sarà curato da Lina Moschidou e avrà come obiettivo quello di formare lettori consapevoli che, attraverso i libri che mettiamo a disposizione, possano affrontare temi di grande attualità: problemi sociali, razziali, di bullismo, di cyborg-bullismo e tanto altro”. Ogogliosa e curiosa, la signora Laruccia, commenta la scelta dei testi e delle tematiche che gli istituti superiori hanno deciso di affrontare e leggere. Tra loro non si sono confrontati e neppure si conoscono, ma l’idea di analizzare testi uguali non fa altro che sottolineare come le tematiche affrontate all’interno di questi sono non solo attuali, ma comunque necessarie e sentite per la fascia d’età dei ragazzi.
“Media partner dell’iniziativa sarà la tv web vivicastellanagrtte, a cura di Daniela Lovece, con la quale dalla prossima settimana iniziamo una rubrica di libri che partirà da qui, da Turi e poi potrebbe spostarsi nei comuni interessati al Didiario. Perchè Didiario è anche promozione del territorio!” – confida Alina.
“Ad aprile inoltre, continua l’ideatrice, si terrà una tavola rotonda a Noci, chiesta dalla dirigente Breveglieri, nella quale si discuterà dello stato della lettura tra i ragazzi. La coordinazione sarà a cura di Annalisa Ventrella, docente di Noci, e vi parteciperanno, oltre ai dirigenti interessati, anche Ginevra Bompiani, presidente della casa editrice Nottetempo e promotrice della legge sulle librerie e case editrici indipendenti, sia Antonella Agnoli” – prosegue.
Non da ultimo, e sicuramente novità assoluta che prospetta Didiario e Turi in una sfera di attenzione oltre i confini regionali, “Didiario sarà un marchio; uno spazio di lavoro che coinvolgerà tutti, dai ragazzi alle famiglie, alle scuole, agli esercizi commerciali, nella promozione della lettura”. Un grande impegno, un riconoscimento per il lavoro svolto in questi anni, per la concretizzazione di quello che poteva sembrare solo un’utopia ma che sempre più raccogliendo consensi ed apprezzamenti.
“Ringrazio sempre Domenico Resta, colonna portante delle iniziative, Lina Moschidou, l’Assessore alla Cultura Lavinia Orlando, che sempre ci sostiene, Daniela Lovece, la stampa locale, Karin Alerti, Angela Antonacci dell’Associazione Filodrammatica, la madrina Gianna Vitali, Mariella Dibattista per il recital, Mimma Laruccia, Antonella Quarato che ci stanno aiutando, Salvatore Passaretta,, direttore della casa ed Raffaello, Della Passarelli direttrice ed della Sinnos, Iacopo Chiaromonte, direttore editoriale de Il Castoro, Giovanni Sammicheli, direttore editoriale della Lapis e Valeria Caprioglio, ufficio stampa della Piemme ed.
Così tante novità nel calderone del Didiario 2016 che si fa fatica a crederci e soprattutto inorgoglisce che da sempre vi ha creduto, lo ha sostenuto e continua a seguirlo e parteciparvi. Oggi che è tutto pronto per la rassegna del prossimo anno, puoi già anticiparci qualcosa che ti auguri o che vorresti per il 2017?
“Sembra strano e ne sono contenta – apre Alina Laruccia- ma possiamo confermare che per Didiario 2017 torna a trovarci Roberto Piumini e Elisabetta Gnone, autrice del famosissimo “Fairok”, che presenterà “Olga di Carta”.
E cosa ti auguri per la tua creatura? “Mi auguro che possa continuare a crescere e per questo confido nei ragazzi, nelle associazioni del mio paese, nei futuri lettori affinchè creino e vedano Didiario un’officina di lettura che possa proseguire negli anni”.
E noi ce lo auguriamo, così come speriamo che dai più piccoli, dai più giovani lettori possa rinascere quella spinta a ritrovare l’amore per il libro, per il suo profumo, per le sue possibilità di lasciarsi trasportare in nuove realtà e nuove situazioni che forse mai si penserebbe di attraversare e conoscere. Perchè leggere è sapere, è conoscere, è vivere e ogni libro ci permette di spiegare il mondo che racchiuso dentro il nostro cuore.
Orlando: un’occasione non solo per i ragazzi
“Ritengo Didiario un appuntamento oramai fisso per Turi, da cui l’intero paese possa trarre beneficio, a partire dagli studenti partecipanti, veri protagonisti della rassegna, forse inconsapevoli dell’enorme privilegio di incontrare l’autore del libro letto ed analizzato in classe, ma realmente posti al centro di un’iniziativa ideata ed organizzata tutta per loro”. È questo il commento dell’Assessore alla cultura e vice sindaco Lavinia Orlando, anche lei impegnata anche quest’anno a comporre le tessere del puzzle della Rassegna di Lettura 2016. “Didario si pone come un’occasione aggiuntiva di cui i giovani di Turi e del circondario possono usufruire per accrescere il proprio bagaglio di conoscenze e di esperienze. L’occasione di crescita culturale vale del resto per tutti i cittadini: la scelta di organizzare dei momenti di incontro con gli autori aperti alle famiglie ed alla cittadinanza tutta vale, per chiunque decida di sfruttare quest’occasione, come un’importante momento di confronto e di apertura a realtà differenti”.
“Didiario -prosegue guardando oltre i possibili ambinti che si legano ad una rassegna letteraria – favorisce l’economia turese: gli autori dormono nel nostro paese, pranzano e cenano nei nostri ristoranti, frequentano i nostri bar e, quando adeguatamente accolti (si veda il recente caso dello scrittore Massimo Onofri, che non ha lesinato complimenti pubblici al nostro paese ed alla struttura ricettiva in cui aveva soggiornato), non hanno difficoltà a pubblicizzare, in modo del tutto gratuito, il Comune di Turi ed i suoi esercizi”.
Quindi, condividendo l’idea di Alina laruccia, “Didiario è dunque promozione del territorio: esso nasce a Turi, da una libraia turese ed è riconosciuto, anche al di là dei confini comunali (si veda l’ampia partecipazione di istituti del circondario, mai così estesa, ed anche il gemellaggio con il Comune di Vimodrone) come un’importante rassegna per ragazzi, che consente al nostro paese di venire in luce anche per l’impegno e l’attenzione verso la cultura letteraria”.