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Cultura

Ritorna “BaccO per BaccO”

I fratelli Simone, organizzatori dell'evento

Il 5 e il 6 dicembre torna per la terza edizione “BaccO per BaccO”, l’iniziativa made in Turi, che vuole portare un po’ di divertimento e allegria nel nostro paese, il tutto all’insegna del buon vino e di tante altre specialità culinarie nostrane. Abbiamo intervistato i fratelli Gianfranco e Lorenzo Simone, organizzatori di questa Sagra del Vino Primitivo.
Dopo il successo dell’edizione del 2012, ma soprattutto di quella dello scorso anno, tornate ad animare l’autunno turese: da chi è partita questa idea e com’è nata?
“L’idea è nata da noi due e da Giuseppe Topputi, riuniti nell’associazione “Turpuglia”, con l’obiettivo di creare un percorso che valorizzasse il centro storico, così come il Vino Primitivo di Turi, una delle poche specialità del nostro paese, restando nell’ambito food & beverage, a non essere ancora stata valorizzata a dovere. Il nome deriva dall’intento di voler riprendere il brand “Bacco” (come per la manifestazione nocese “Bacco nelle Gnostre” ndr.) in modo ironico, andando a rispondere alla loro festa con la nostra: Bacco per Bacco, appunto! Il primo evento fu organizzato con fondi personali dei tre organizzatori, mentre lo scorso anno siamo riusciti ad organizzare un evento un po’ più in grande”.
Attrazione principale sarà il vino, ma quali altre specialità potremo assaporare passeggiando per il borgo antico?
“Il vino primitivo si potrà degustare in tutte le sue forme: dal secco, all’originale, all’amabile. Inoltre sarà possibile provare piatti tipici come caciocavallo impiccato, pettole, carne arrosto, dolci vari, i famosi “trònere” turesi e tanto altro ancora. I fornitori degli stand saranno scelti personalmente da noi per poter dare all’evento quel focus sulla qualità del prodotto che nelle altre località che ospitano manifestazioni simili non è sempre garantito, dovendosi focalizzare più sulla quantità”.
Cosa offriranno le due serate ai visitatori?
“Le piazze interessate dalla manifestazione saranno Piazza S.Orlandi, Piazza Capitan Colapietro e Piazza Gonnelli, che ospiteranno vari gruppi musicali popolari, dj, artisti di strada e mostre d’arte. Per le strade non mancherà mai la musica, aspetto molto importante del “BaccO per BaccO”, oltre al vino ovviamente”.
Pensate che questo evento riuscirà a “dare il la” a Turi per uscire dal tanto discusso quanto consueto letargo invernale?
“Sicuramente potrà uscire da questo letargo invernale. Essendo anche noi giovani, capiamo il disagio delle nuove generazioni che così potranno avere due serate di divertimento assicurato pur senza uscire fuori dal proprio paese per trovare qualcosa da fare. È comunque una manifestazione che si rivolge ad ogni fascia di età e che può così permetterci di riscontrare una grande affluenza, come si verificò lo scorso anno con un totale di 8.000-10.000 persone, divise tra le due giornate”.
Secondo voi Turi riuscirà a non sfigurare al cospetto di altre manifestazioni simili, a cui prima avete anche accennato, come il “Bacco nelle Gnostre” o il “Novello Sotto il Castello”, che vantano una tradizione più longeva e brand così altisonanti?
“Non sfigureremo, anzi ti dirò di più! Gli scorsi anni abbiamo anche avuto i complimenti dagli altri organizzatori per il lavoro svolto. Sicuramente il nostro è un modo diverso di fare sagra rispetto agli altri paesi, in quanto puntiamo meno sulla quantità ma più sulla qualità, divertimento e intrattenimento. In poche parole puntiamo a far crescere la manifestazione con il numero delle persone, contagiando gli ospiti con la nostra passione e creando un ambiente coinvolgente che permetta loro di rilassarsi e svagarsi. Tuttavia ci teniamo a precisare che l’obiettivo non è quello di contrapporci alla “concorrenza”, ma di contribuire alla creazione di un circuito di eventi che abbiano come tema principale l’esaltazione della produzione vitivinicola pugliese”.
Per concludere, un invito a turesi e “forestieri”: perché non dovrebbero mancare all’appuntamento con “BaccO Per BaccO” 2016?
“In sintesi sono tre i motivi per non perdersi assolutamente “BaccO per BaccO”: gli ingredienti, l’atmosfera, la tradizione. Il Vino Primitivo sarà di primissima qualità, musica popolare e danze coinvolgenti. L’atmosfera sarà frizzante e goliardica, adatta ai giovani, alle famiglie e ai nonni. Il legame profondo con la tradizione, infine, è uno dei tratti caratterizzanti di “BaccO per BaccO” che, a differenza di altri eventi magari più blasonati, ha una dimensione più genuina e meno commerciale”.

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