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“Lavinia Orlando, una risorsa per Turi”

Simbolo_Partito_della_Rifondazione_Comunista

Ricoprire ruoli di responsabilità pubblica impone di rispettare e ascoltare le critiche che si ricevono nell’esercizio della propria funzione. È un dovere morale, prima che politico, anche a Turi dove è difficile distinguere la critica costruttiva dal mero piacere di provare a demolire l’avversario per il solo fatto di aver prevalso elettoralmente, piacere ancora più grande se si tratta di sfogare le proprie frustrazioni contro gli odiati comunisti.
Non è nostra intenzione erigere un muro attorno alla nostra rappresentante in consiglio comunale, Lavinia Orlando. È giusto che venga giudicata per quel che fa, ma leggiamo sui social network frasi tipo “che ha fatto coi soldi ricevuti la vicesindaco?”, battute come “questi comunistelli ignoranti non sono capaci di fare niente”, imbarazzanti commenti che fanno credere che senza Lavinia Orlando le strade turesi sarebbero d’estate invase da una marea di turisti accorsi da tutta Europa. Ecco, alcune offese gratuite fanno sorridere, altre indignano, ma pur avendo voglia di lasciar marcire nel silenzio tanti pettegolezzi e cattiverie, ci rendiamo conto che è giunto il momento di dire qualcosa, perché la cittadinanza turese conosca quel che la nostra Lavinia, per pudore, ha sempre omesso di raccontare.
Potremmo dire che l’impegno e la disponibilità manifestati in questi mesi sono sotto gli occhi di tutti, ma qualcuno potrebbe ancora dire che si tratta di opinioni. E allora non di opinioni vogliamo parlare, ma di numeri oggettivi, inconfutabili, che sciolgono le chiacchiere come neve al sole. Ebbene, premettiamo che tutto si può sempre fare meglio, che l’estate turese potrebbe essere più ricca e variegata, che si può ulteriormente rafforzare il legame tra comune e associazioni, tra scuole e territorio, ma quando parliamo di Lavinia Orlando, è giusto che si sappia che senza il generoso contributo da lei elargito, in accordo con il proprio partito, tanti eventi ed iniziative sarebbero state ridimensionate e alcune neppure realizzate. È giusto che si sappia che ogni mese, la metà della propria indennità viene destinata a opere, servizi, attività promossi sul nostro territorio.

A titolo esemplificativo, riportiamo alcuni interventi finanziati in questo anno e mezzo, ripetiamo, con soldi presi dalle proprie tasche e messi a disposizione di Turi:
950 euro per FestaTerra
400 euro per il Festival De Andrè
400 euro per il progetto teatrale nel carcere di Turi
400 euro per l’evento Bacco per Bacco
400 euro per la mostra dei presepi natalizi (ma pensa un po’, l’atea Lavinia Orlando che dona denaro per permettere la realizzazione di presepi!!)
170 euro per l’iniziativa su Sandro Pertini
1.000 euro per il concerto dei Radiodervish in occasione delle giornate per Gramsci
240 euro per l’incontro con Giovanni Impastato
372 euro per l’evento Didiario
100 euro per l’evento Bari in Jazz
400 euro per Junior Music Festival
100 euro per Pop in scena 2
400 euro per l’acquisto della caldaia in Oratorio.

Sono tutti interventi noti a chi ha organizzato gli eventi, di cui abbiamo conservato copie dei bonifici, ampiamente documentabili. In un anno e mezzo, l’assessore alla cultura e vicesindaco di Turi, Lavinia Orlando, ha restituito più di 5.000 euro alla comunità, finanziando eventi culturali e iniziative sociali del territorio, quelle più attinenti all’esercizio della propria funzione.
E siamo orgoliosi di dire che neppure un euro è stato versato nelle casse, praticamente vuote, del nostro partito, Rifondazione Comunista. Non vogliamo trattenere nulla per il partito non perché siamo ricchi, nè fessi da non sapere che i soldi servono. Siamo semplicemente comunisti.
Allora qual è la morale di questo comunicato, che per il fatto Lavinia Orlando lascia tanti soldi a beneficio del paese che è possibile criticarla? Certo che si può, anzi si deve. E non significa certo che ci troviamo dinanzi ad una santa votata al martirio. Tuttavia per decoro, per rispetto della propria ed altrui intelligenza, si tenga presente sempre ciò che questa straordinaria risorsa della nostra terra ha dato e continua a dare a Turi.
E vorremmo rispondere alle tante chiacchiere con una domanda, una sola. Quale assessore del passato può dire di aver fatto lo stesso per il proprio paese?

In rappresentanza del collettivo di Rifondazione Comunista Turi
Mirta Lerede

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