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Politica

Cercasi Vigile Volontario? Presenta la tua candidatura

Gianvito Pedone

“Per ora hanno presentato richiesta ed iscrizione solo tre persone, ma necessitiamo almeno di una decina” – è così che esordisce Gianvito Pedone, Assessore alla Polizia Municipale, esponendoci l’evolversi del progetto “Vigile Volontario”.
Sin dallo scorso marzo, lo stesso Assessore, durante un consiglio comunale, espresse la necessità di integrare le unità di vigilanza, con cittadini volontari. A questi, l’importante compito, in alcune ore della giornata, di presidiare e vigilare le aree attorno ai plessi scolastici e quelle frequentate dai più piccoli, come la villa e le piazze, al fine di evitare episodi di inciviltà e preservare l’incolumità dei bambini.
“La politica deve dare gli strumenti per risolvere i problemi, ma è la cittadinanza che deve saper cogliere le opportunità per risolverle” – ha continuato l’Assessore Pedone, invitando chiunque voglia a presentarsi presso il Comando della Polizia Municipale e offrire la propria disponibilità.
“Dai 18 ai 75 anni, chiunque può essere un Vigile Volontario, dal nonno, agli zii, ai genitori, a chiunque voglia presidiare i plessi scolastici nelle ore di entrata e di uscita, aiutando sensibilmente il lavoro degli agenti della Polizia Municipale che da soli non riescono a coprire l’intero territorio cittadino”.
Importante, in tutto questo, è la celerità d’azione. “Ci auguriamo che presto molti altri cittadini vogliano unirsi a quanti hanno già aderito, così possiamo presto partire anche con le coperture assicurative che il Comune garantisce ad ognuno”.
La partecipazione è aperta a tutti i volontari, previa presentazione della domanda in Comando, allegata ad un documento di identità e ad un certificato di idoneità psicofisica. Si tratta di volontariato, quindi le persone interessate presteranno gratuitamente il loro servizio. La spesa per il Comune sarà la solo copertura assicurativa contro infortuni e la responsabilità civile verso terzi. Gli stessi volontari saranno dotati di una tessera di riconoscimento e di un cappellino distintivo o una casacca, in base a  dove si presterà servizio.

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