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Laera: “Gli Assessorei devono dimettersi”

Mensa scolastica

Le ripercussioni già annunciate da Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale per il tramite del Consigliere Sandro Laera non si sono fatte attendere.
A Turi l’amministrazione comunale ha approvato le nuove tariffe che le famiglie dovranno sobbarcarsi per far pranzare i propri figli a scuola. Si, “sobbarcarsi”, perché  dalla fascia più  comune, a salire, l’aumento è notevole. La compartecipazione dei genitori degli alunni passa dal 22% nell’anno scolastico 2014/2015 per un importo di circa 40.000,00 al 58% per l’anno scolastico 2015/2016 per un importo di 117.00,00.
Dopo questa becera ed ingiustificabile manovra finanziaria inviterei gli assessori di riferimento a dimettersi, mi riferisco all’Ass. Caldararo e all’Ass. Tardi, a meno che non riescano a giustificarci tale operazione, ma non credo che ci siano giustificazioni che reggano. Inoltre sarebbe inutile chiedere al Sindaco perché risponderebbe come al suo solito, “non so nulla vedremo”.
Il problema grave ed importantissimo è che molti bambini rinunceranno alla mensa, quindi potrebbe accadere che in alcune classi alcuni bambini mangeranno ed altri no. È una discriminazione messa in atto dall’amministrazione comunale e pagata dalla parte più terribilmente inerme della società, i bambini.
I bambini non devono essere lesi in nessun modo, allontanarsi dalla mensa non significa solo privarli di un pasto,  ma anche del loro momento di socialità, significa separarli dai loro amici,  facendoli sentire diversi. Le ricadute psicologiche di una violenza di questo tipo possono essere diverse e traumatiche. L’allontanamento dalla mensa scolastica non fa che rafforzare il senso di emarginazione e di esclusione che i bambini appartenenti a famiglie bisognose già vivono. Il vedersi separati dai propri compagni sancisce la diversità, dà loro misura di quanto la loro condizione sia distante dagli altri. Il fatto di avere la consapevolezza di non poter mangiare come tutti perché non è stato pagato il servizio, di non poter partecipare alla mensa scolastica,  è  diseducativo e può incidere sulla strutturazione del sé del bambino che può  sviluppare un senso di colpa e di vergogna che potrebbe sfociare anche in azioni di rivalsa, simili al bullismo.
Può sfociare anche in fenomeni di emarginazione, quando uno o più alunni vengono lasciati da parte e non integrati nelle dinamiche del gruppo.
Fratelli d’Italia con una delegazioni di genitori è già pronta ad intraprendere azioni incisive affinché questa amministrazione si ravveda su tale provvedimento e ponga rimedio in tempi brevissimi.

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