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Cultura

La prima campanella nella Scuola Secondaria di I grado

I ragazzi del primo anno con le famiglie

È uno sguardo quasi adulto e atteggiamenti che definiscono chi saranno nel loro domani. Sono l’esercito dei ragazzi che lunedì 14 settembre ha iniziato il suo percorso di studio nella Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo “Resta – De Donato Giannini” di Turi.
Il benvenuto nel nuovo percorso di studio è giunto dalla stessa Preside, la professoressa Patrizia Savino, che, visibilmente emozionata ha preso la parola.
Rispetto, legalità, collaborazione e partecipazione sono gli elementi principe che caratterizzeranno la Scuola Secondaria di I grado nella quale i ragazzi si accingono ad entrare. Una scuola che, dal suo mondo, guarda alla società che gli sta attorno, alle possibilità che gli Enti, siano questi locali o nazionali o europei offriranno, per non far mancare occasioni di confronto e di crescita formativa e conoscitiva ai ragazzi e alle loro famiglie.
“Sarete impegnati nell’acquisizione di una cultura della legalità e della solidarietà” a cui nulla può giovare se ogni cosa non viene affrontata con “serietà ed impegno, passione e costanza nello studio, perché quanto imparerete sarà decisivo nella vita”.
Fiducia nelle famiglie, negli insegnanti e nelle istituzioni. “L’educazione vi permetterà di comprendere quel che di meglio c’è in voi e qulunque cosa vogliate fare nella vita, è possibile con l’educazione”- aggiunge la Preside ai suoi studenti, riprendendo le parole del presidente degli Stati Uniti D’America, Barak Obama.
Fiducioso in una futura collaborazione tra scuola e Amministrazione, il Sindaco di Turi, Menino Coppi, che ha ripreso il concetto espresso dalla Preside, soprattutto nel porsi positivamente nei confronti dello studio e della formazione scolastica. “La scuola deve ricercare in ogni ragazzo il suo talento e costruire, su questo, la sua strada”. Massimo impegno da parte degli alunni e massimo impegno nel lavoro degli insegnanti. Buone le prospettive che lo stesso sindaco intravede nei confronti di quello che la scuola turese può fare, rispetto agli anni passati, approfittando di progetti e finanziamenti fino ad ora persi.
“Ricordo come fosse ieri quando gli stessi occhi incrociavano i nostri sguardi mentre si componevano le prime classi della scuola Primaria” – ha commentato l’Assessore alle Politiche Scolastiche, Giusy Caldararo. “Siete nell’età in cui bisogna saper trasformare il sapere, in saper essere. È molto difficile, ma potrete avere la possibilità di diventare persone, cittadini”. “Come docente, – ha quindi continuato – chiedo ai genitori una grande collaborazione sotto ogni punto di vista, affinché i problemi diventino poi soluzioni e non criticità”.
Collaborazione nella scuola; collaborazione con l’ente comunale, ma anche una richiesta di collaborazione con le forze dell’ordine, rappresentate dal Comandante della Polizia Municipale, Raffaele Campanella.
“Aiutate la Preside a non lavorare da sola” – ha poi aggiunto il Preside dell’Ites “Sandro – Pertini” di Turi, il prof. Andrea Roncone, che anticipa un progetto di continuità tra le due scuole e l’uso della tecnologia come supporto allo studio.
Un sincero augurio di un buon anno scolastico è quindi giunto da Don Giovanni Amodio e Don Nicola D’Onghia, che hanno lasciato così la parola alla professoressa Rosanna Palmisano e al genitore Ilaria Arrè che hanno letto due pensieri e messaggi per gli alunni che si apprestano ad affrontare questo nuovo percorso scolastico.
Buon inizio a tutti!

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