Via Conversano: nessuna ripresa

Forse qualcuno si sarà accorto della riapertura del grande cantiere di via Conversano. Un’area di lavoro che ha determinato, e determinerà ancora per diversi mesi, una deviazione che abbraccia il canile sanitario turese fino a toccare l’ingresso del campo sportivo.
Non poche sono state le polemiche dovute prima all’apertura, poi al blocco del cantiere. Una polemica che ha interessato turesi e viaggiatori, costretti per settimane a circolare lungo quel tratto di strada allungando, non di poco, il loro percorso.
Da lunedì scorso, 7 settembre, finalmente sono tornati i mezzi di lavoro a ripopolare l’area, con operai all’opera e una speranza di vedere presto ultimare le attività e ripristinare il percorso viario originario. Di ripresa, però, non si tratta. Abbiamo fatto il punto della situazione con l’Assessore ai Lavori Pubblici, Pietro Camposeo.
Assessore, possiamo ricordare ai lettori come mai i lavori di via Conversano hanno subito un freno per così tanto tempo?
“I lavori si sono bloccati nel momento in cui si è dovuto procedere allo spostamento di due linee di impianti rispettivamente della Telecom e dell’Enel”.
Come è stato risolto il problema?
“Sono stati chiesti preventivi alle Società interessate, per i necessari lavori. Con Telecom non ci sono stati problemi. Il primo preventivo di Enel, invece ammontava a ben 60.000 Euro. Di fronte a tale richiesta i nostri uffici hanno provveduto a contattare il dipartimento “infrastrutture e Reti” ottenendo un sopralluogo per individuare soluzioni progettuali alternative più economiche. Solo Pochi giorni fa abbiamo ricevuto una nuova offerta di Enel per poco meno di 25000 €. A questo punto i nostri uffici dovrebbero approvarlo e subito dopo potranno ricominciare i lavori. In questi giorni alcuni operai della ditta esecutrice hanno soltanto provveduto ad una sistemazione dell’area di cantiere per ragioni di ordine e sicurezza.
Quali sono i tempi di consegna dei lavori? Quando i cittadini turesi e chi viaggia lungo quel tratto di strada potranno finalmente evitare di compiere il percorso alternativo?
“La data ultima per concludere i lavori, contrattualmente, è il 26 dicembre. Tuttavia l’impresa esecutrice ha predisposto tutto e ragionevolmente terminerà i lavori molto prima. I tempi quindi sono purtroppo ancora abbastanza lunghi. Il tecnico incaricato per la progettazione e direzione dei lavori, a mio avviso, avrebbe potuto far di meglio per evitare di andare incontro a tali imprevisti”.