Coppi “ostaggio” della sua maggioranza?
Coinvolgere giovani neolaureati turesi nella riprogettazione di alcune piazze, risparmiare sull’illuminazione pubblica grazie al fotovoltaico: queste sono solo alcune delle idee che il sindacalista Carmine Catalano ha in mente per ridare linfa vitale a Turi. Eppure, in base alle sue dichiarazioni, oltre a non aver fatto nulla dal suo insediamento («tutto fumo e niente arrosto»), questa Amministrazione non vede e non ascolta: «Non sono pronti al confronto – denuncia – perché ogni volta che vado chiudono le porte. E questo è grave». Ecco quanto ci ha raccontato in questa breve intervista.
Sig. Catalano, a più di un anno dall’insediamento dell’Amministrazione Coppi e all’indomani dell’approvazione della manovra tributaria e del bilancio di previsione 2015, qual è la sua opinione sull’attività di governo?
«Posso dire che il primo anno di Amministrazione Coppi è stato deludente. Uguale all’Amministrazione Resta e più dell’Amministrazione Gigantelli. Che ci sia immobilismo, a mio parere, è palese. È inutile che il Sindaco vada in piazza a smentire questo stato di inerzia».
Cosa può aver determinato quella che secondo lei è una condizione pigra, senza grandi svolte né opere?
«All’interno della maggioranza ci sono lotte interne, che ormai sono sotto gli occhi di tutti. Questo perché sono state messe al centro dell’attenzione di questa Amministrazione i partiti e le ideologie e non i cittadini e le problematiche del territorio. È come se, all’interno della coalizione che ci governa, ci fossero dei gruppi “faziosi” che tengono in “ostaggio” il Sindaco, che non può operare liberamente. Ecco spiegato uno dei motivi di questo assurdo stato di paralisi».
Ci fa degli esempi di quelle che ritiene problematiche non ancora risolte?
«Un esempio? Via Schumann, una questione che dura da trent’anni. Siamo a poco più di un anno dall’insediamento dell’amministrazione Coppi e non è stato fatto assolutamente nulla. Anzi, si è perso tempo. È stato incaricato un tecnico esterno per fare una valutazione sull’impatto ambientale di quell’area, perché al primo Consiglio comunale la questione fu sollevata da un consigliere di maggioranza. A mio parere, sono soldi sprecati, perché l’Autorità di Bacino aveva già risposto positivamente. Altra questione, l’asilo nido, un problema ereditato dalla vecchia amministrazione. A riguardo, non si è fatto niente: 600 mila euro buttati. Allo stesso modo, non va bene la situazione di via Conversano: sempre e solo sperpero di denaro pubblico. E qui dovrebbe intervenire la politica, ma non lo fa. Ci sarebbe molto altro di cui parlare; ad esempio dello stato di abbandono del cimitero o del campo sportivo».
E sulle tasse, cosa ha da dirci?
«L’assessore Giuseppe Tardi non mi può dire che hanno abbassato le tasse. Sì, le hanno abbassate, ma con i soldi dell’anno scorso. E poi quali? Hanno abbassato l’aliquota dell’Imu sui terreni agricoli, mentre per la Tasi si risparmieranno solo 20 euro. Ma di cosa stiamo parlando?».
Una valutazione sull’opposizione. Come si sta muovendo?
«L’opposizione fatta in questo modo non otterrà mai nulla, sia per i cittadini sia rispetto al confronto con la maggioranza. Perché fare opposizione rivendicando e dicendo sempre le stesse cose non serve a niente».
Ora torniamo brevemente alla questione della Sanità. Che lei sappia, si è mosso qualcosa dopo la visita del dott. Montanaro?
«A breve tornerò da Montanaro per capire che cosa si è fatto in questi ultimi quaranta giorni. Al tempo stesso voglio dire che sono rimasto molto deluso dalla scarsa partecipazione della gente all’incontro: oltre agli “addetti ai lavori”, c’erano pochissimi cittadini. È possibile che in un momento difficile non si riesca a unirsi per risolvere un problema che riguarda principalmente i nostri bambini e anziani? Questo non è un problema della politica. È un problema nostro. Perché questo distacco dalle questioni importanti? Vorrei risposte dai cittadini… ».