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Paparesta ringrazia i tifosi di tutta la provincia

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La rivoluzione del Bari del presidente Gianluca Paparesta comincia proprio dalla periferia, dai nostri comuni. Il cuore pulsante della Bari calcio è nella provincia, da dove migliaia di tifosi ogni sabato o domenica partono per esultare al San Nicola. E tra poco, quando farà più freddo, li vedremo esultare e soffrire con sciarpa biancorossa al collo o in coda in tangenziale, come nelle commedie humour ma sincere all’italiana, che tanto ci riporta al calcio dell’era Maradona.
È a loro che il presidente Paparesta rivolge un caloroso abbraccio e ringraziamento, attraverso “La Voce del Paese”, network che raggiunge proprio la voce dei tifosi che provengono dalla provincia e dalla periferia. Incontriamo il presidente Gianluca Paparesta grazie a un suo estimatore e tifoso biancorosso, il medito turese prof. Onofrio Resta, tra l’altro consulente medico del Bari e da poco superdirettore del Dipartimento Cardiotoracico del Policlinico Università di Bari.
“Stiamo lavorando per fornire ai nostri tifosi il miglior servizio – assicura Paparesta ai nostri microfoni – che sono i più numerosi della Serie B. Ringrazio in modo particolare chi ogni sabato o domenica percorre chilometri da tutta la provincia per raggiungere lo stadio, alimentando la vera fede e l’attaccamento ai colori biancorossi, spesso trascurando affetti e amicizie. Questo attaccamento ci dà la forza e dà la carica ai calciatori. Grazie di vero cuore!”.
La società Football Club Bari 1908 dunque si avvale del contributo di tante professionalità, anche queste provenienti da tutta l’area metropolitana, e non solo dal capoluogo barese. Così la gestione manageriale targata Paparesta punta a riportare la squadra in serie A. E non solo.
“Certo – conferma Paparesta – ma teniamo i piedi ben piantati sul terreno di gioco. Questo programma è stato avviato da un anno. Ora siamo al secondo step, che ha previsto degli interventi per rafforzare la squadra grazie a una importante campagna di trasferimenti, e interventi strutturali per migliorare gli spogliatoi, le tribune e la qualità dei servizi rivolti ai tifosi, con un occhio di riguardo per le famiglie, una vigilanza attenta, un’accoglienza calorosa con maggiore attenzione per i bambini, i quali potranno intrattenersi con gli animatori nell’attesa del fischio d’inizio. Tutto questo è possibile grazie a una sofisticata politica dei prezzi che prevede un costo del biglietto ridotto per le famiglie e attento alle esigenze di tutti. Ad esempio, sulle tribune d’onore le aziende potranno ospitare i loro clienti, i quali riceveranno tutte le dovute attenzioni: hostess, drink, e tanti altri servizi”.
“Il calcio – conclude Paparesta – non deve mau trascurare l’aspetto sociale e solidale, che è l’asse portante su cui si fondano i principi e i valori sportivi. A tal proposito, prosegue l’iniziativa ‘Bari Solidale’ rivolta alle associazioni che si occupano del Terzo Settore e in particolare a di chi è in difficoltà”.
Quale sarebbe la migliore soluzione per la gestione dello stadio?
“Potrebbe essere quella realizzata a Torino con lo Juventus Stadium – osserva il presidente biancorosso – ma guardo con grande attenzione al nuovo stadio Friuli di Udine, dove l’amministrazione comunale ha concesso gratuitamente la struttura per 99 anni, in cambio la società è obbligata a tenere lo stadio in condizioni ottimali, facendosi carico della manutenzione ordinaria e straordinaria. Ma per fare questo bisogna avere certezze rispetto ai tempi di gestione”.
Riportiamo il Bari in seria A? Possiamo cominciare a sognare?
“Ma certo. Bari è una piazza straordinaria e merita la massima serie, ma facciamo un passo alla volta. In questo momento il mio sogno è realizzare un centro sportivo per la squadra”.
I giocatori e i dirigenti del Bari calcio vi aspettano in Fiera del Levante, dal 13 al 20 Settembre; ogni giorni ci saranno sorprese per i tifosi.

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