La Prima Guerra Mondiale Turese
Si è tenuta lunedì 3 agosto, a partire dalle ore 20,00, presso la splendida cornice del Chiostro dei Francescani, la proiezione del film-documentario sulla Prima Guerra Mondiale. Un film che incentrando particolare attenzione sulle battaglie, in cui hanno trovato la morte numerosi nostri concittadini, ha portato alla mente, dei numerosi presenti, una serie di eventi impregnati di ferocia e brutalità. Eventi che sono stati raccontati con maestria e dedizione dal Presidente dell’Associazione Bersaglieri di Turi, Alberto Lenato, che grazie ad un continuo e costante lavoro di ricerca, nato dal ritrovamento di ben 67 lettere famigliari, ha descritto gli usi ed i costumi di una guerra che è stata un’ecatombe umana, una fucina, che ha abbattuto per sempre la potenza, fino ad allora incontrastata, degli stati europei nei confronti del resto del mondo. La serata è stata impreziosita dalla lettura di tre poesie di Ungaretti ( rispettivamente scritte il 15 luglio 1918, il 5 agosto 1916, 27 agosto 1916) , ad opera del Prof. Domenico Resta, e dalla lettura della “Preghiera del mulo al suo conducente” , letta dal Prof. Fabio Zita, che ha permesso di riflettere sul valore umano ed affettivo che veniva attribuito al mulo in quel determinato periodo storico. Durante l’evento storico-culturale che si inserisce all’interno della mostra “Dentro la Grande Guerra. Parole e volti in mostra”, organizzata dal Comitato turese della Prima Guerra Mondiale, coordinato da Raffaele Valentini e costituito da Stefano De Carolis, Osvaldo Buonaccino D’Addiego, Alberto Lenato e membri dell’Amministrazione Comunale, sono stati ricordati i nomi dei 144 turesi caduti durante il conflitto bellico e di coloro che sono stati insigniti delle medagliate. “La nostra intenzione- ha affermato Andrea Lenato, nel corso della serata- è di arricchire questo elenco con i nomi di coloro di cui non abbiamo ancora notizie e di scrivere un libro che attraverso le varie testimonianze ci permetta di ricostruire la Prima Guerra Mondiale in chiave turese”. La serata si è conclusa con la proiezione di uno spezzone del film “Orizzonti di Gloria” di Stanley Kubrick.