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Piano finanziario dei costi sui rifiuti: riduzioni per le utenze domestiche

Durante lo scorso consiglio comunale è stato presentato e votato anche il Piano finanziario per la determinazione dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani e per la determinazione delle tariffe della TARI per l’anno 2015.

Il Piano finanziario individua complessivamente costi di gestione del servizio rifiuti per un importo di 2.225.855,37 euro determinato dal totale dei costi fissi (826.654,54 euro) più i costi variabili (1.399.200,84 euro). Di cui di cui 42.600,00 corrispondono al disavanzo 2014. Le riduzioni RD utenze domestiche ammontano a 200.000,00 euro.

Vediamo nel dettaglio le ulteriori riduzioni ed agevolazioni TARI riconosciute alle utenze e da finanziare nell’ambito del piano tariffario 2015: famiglie numerose, totale riduzioni (costi fissi + costi variabili) 22.684,36 euro; abitazioni a disposizione, totale riduzioni 7.370,09 euro; utenze non domestiche stagionali, totale riduzioni 5.037,18 euro; abitazioni di residenti all’estero, totale riduzioni 11.504,92 euro; utenze fuori zona di raccolta, totale riduzioni 69.264,08 euro; compostaggio, totale riduzioni 440,00 euro. L’importo totale (fisso + variabile) di tali riduzioni ammonta a 116.300,63 euro.

Previste anche agevolazioni per le O.N.L.U.S. e quei ristoranti e bar che hanno effettuato la raccolta differenziata, evitando al Comune di Turi il pagamento dell’ecotassa. L’importo totale per tali agevolazioni ammonta a 17.950,00 euro.

Regolamento TARI: modificato l’art. 25

Durante il consiglio è stata presentata anche la proposta di modifica al regolamento TARI. La modifica ha riguardato principalmente l’articolo 25 denominato “Applicazione del tributo in funzione dello svolgimento del servizio” a cui è stato poi aggiunto “e del limite territoriale”. In sostanza si è proceduto a sostituire l’ex comma 2, che recitava: “Per le utenze domestiche poste al di fuori del perimetro individuato dal Comune ai fini dell’espletamento del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani la tariffa è ridotta del 70%. Per le utenze non domestiche poste al di fuori del perimetro individuato dal Comune ai fini dell’espletamento del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani la TARI è ridotta del 60% della tariffa e, quindi, essa è pari al 40% della tariffa. Le predette riduzioni, del 70% (per le utenze domestiche) e del 60% (per le utenze non domestiche), sono comunque determinate in relazione alla distanza dal più vicino punto di raccolta rientrante nella zona perimetrata o di fatto servita, dovendo considerare comunque ubicati in zone servite tutti gli insediamenti la cui distanza tra di essi ed il più vicino punto di raccolta non sia superiore a 500 metri lineari, calcolati su strada carrozzabile”.

Il nuovo testo del comma riporta quanto segue: “Tenuto conto del disposto normativo di cui all’art. 192 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., che vieta l’abbandono dei rifiuti nell’ambiente, gli utenti di locali e aree ubicati oltre il perimetro urbano di raccolta, così come individuato dal Comune con deliberazione di Giunta n. 141 del 18/11/2002, sono comunque tenuti al conferimento dei rifiuti presso il contenitore più vicino. In tal caso la TARI è dovuta: a) in misura pari al 30% della tariffa (riduzione del 70%) per le utenze domestiche se la distanza dell’immobile del più vicino punto di raccolta rientrante nella zona perimetrata, o di fatto servita, dista più di 500 metri lineari, calcolati su strada carrozzabile; b) in misura pari al 40% della tariffa (riduzione del 60%) per le utenze non domestiche se la distanza dell’immobile dal più vicino punto di raccolta rientrante nella zona perimetrata, o di fatto servita, dista più di 500 metri lineari, calcolati su strada carrozzabile. Si considerano comunque ubicati in zone servite tutti gli insediamenti la cui distanza tra di essi ed il più vicino punto di raccolta non sia superiore a 500 metri lineari, calcolati su strada carrozzabile. Le riduzioni di cui al presente comma devono essere appositamente richieste dal soggetto passivo con la presentazione della dichiarazione di inizio occupazione di cui agli artt. 37 e 38 del presente regolamento ovvero, successivamente a mezzo di apposita istanza e viene meno a decorrere dal primo giorno successivo a quello di attivazione ordinaria del servizio di raccolta.

All’art. 25 del regolamento, viene inserito un breve comma, il 3: “Le riduzioni di cui al presente articolo assorbono, ove ne ricorrano le condizioni, le ulteriori riduzioni di cui agli art. 27 e 29 del presente regolamento”.

 

Tutte le riduzioni della TARI


Infine, nell’ambito della manovra tributaria, in consiglio comunale sono state approvate per l’anno 2015 le tariffe della TARI relative alle utenze domestiche e non domestiche. In merito alla tassa, sono state stabilite le seguenti riduzioni: 33% per abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo; 33% per locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte, adibiti  ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente; 33% per abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all’anno, all’estero; 30% per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale O.N.L.U.S.; 30% per famiglie numerose i cui componenti siano in numero pari o superiore a cinque; 5% per le utenze domestiche  che effettuano l’autocompostaggio.
È stata prevista anche la riduzione del 30% della quota variabile della tariffa (da applicarsi a consuntivo mediante compensazione alla prima scadenza utile) per quelle utenze non domestiche che avviano al recupero rifiuti speciali assimilati agli urbani, tramite soggetti abilitati diversi dal gestore del servizio pubblico, purché il quantitativo dei suddetti rifiuti rappresenti almeno il 50% della produzione annua presunta.
Riduzione del 10% delle tariffe anche per le utenze non domestiche appartenenti alle categorie economiche CAT. 22 (ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie), CAT. 23 (mense, birrerie, hamburgherie), CAT. 24 (bar, caffè, pasticcerie), CAT. 25 (Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari), CAT. 27 (ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio).
Il costo totale delle agevolazioni e riduzioni viene quantificato nella somma di 116.300,63 euro.
È stimato in 2.109.554,75 euro (oltre l’addizionale provinciale del 4% pari a 84.382,19 euro) il gettito atteso dalla tassa sui rifiuti per l’anno 2015, dando atto che viene assicurata l’intera copertura dei costi del servizio.
Ammonta a 17.950,00 euro, invece, la spesa delle riduzioni e agevolazioni che necessitano di una specifica autorizzazione di spesa a carico del bilancio comunale e con risorse derivanti dalla fiscalità in generale del Comune.
Per quanto riguarda le scadenze per il pagamento dell’imposta nell’anno corrente sono state individuate tre date, più una per il 2016: lo scorso 31 luglio e il prossimo 30 settembre per il pagamento del 25% del tributo dovuto per l’anno precedente. Il 16 novembre 2015 e il 31 gennaio 2016 saranno invece le date limite per il saldo del tributo dovuto per il 2015 e ripartito in due rate di pari importo.

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