Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Politica

Nuovo obiettivo per la differenziata: Turi arriva al 33,40%

Antonello Palmisano

“Abbiamo raggiunto l’obiettivo per la differenziata” – è quanto ci riferisce il consigliere comunale Antonello Palmisano in merito alla nuova rimodulazione dell’ecotassa da parte della Regione Puglia. Nello scorso marzo, infatti, il Consiglio regionale approva a maggioranza una proposta di legge sul tributo speciale per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani dovuto per l’anno 2015.
Con l’approvazione della rimodulazione i Comuni possono evitare gli aggravi ed applicare la più favorevole aliquota del 2013 in presenza di due condizioni: se hanno conseguito nello scorso giugno 2015 un incremento nella raccolta differenziata del 5% in più rispetto al dato di novembre 2014, attivando le migliori pratiche previste nel Piano regionale dei rifiuti. Le stesse buone pratiche consentiranno ai comuni che non hanno raggiunto un incremento del 5% nella raccolta differenziata a giugno 2014 o del 6% a novembre di applicare l’aliquota 2013, con l’ulteriore condizione che siano riuscite a raggiungere nello scorso giugno un incremento del 7% in più rispetto al periodo settembre 2012- agosto 2013.
Per Turi l’obiettivo era superare il 5% rispetto al novembre scorso, quando fu raggiunto il 28% nella raccolta differenziata. Oggi, quel dato si arricchisce, arrivando al 33,40%.  “Un record storico per i turesi che si sono dimostrati molto sensibili e hanno contribuito anche con le ciliegie e gli scarti di lavorazione” – ci spiega Palmisano, con un moto di orgoglio. Naturalmente vanno sottolineate le varie campagne di sensibilizzazione, fatte anche nelle scuole (“Eco olimpiadi”). “Grazie a tutti i cittadini e a tutti i commercianti che hanno contribuito al raggiungimento di questo nuovo obiettivo – conclude il consigliere – Continueremo  ad impegnarci per un ulteriore incremento e aspettiamo che la gara per la raccolta differenziata vada a termine così potremo finalmente dimostrare quanto anche i turesi possano essere dei ‘ricicloni’ ”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *